Vele di Scampia, per Fratelli d'Italia De Magistris premia chi occupa abusuvamente
Esiste una norma, c'è la sua eccezione, l'eccezione dell'eccezione e cosi via. Capita a Scampia, dove il Comune di Napoli decide di assegnare, seppur in via provvisoria, le case agli occupanti abusivi delle Vele esclusi da tutte le graduatorie.
Con una delibera del 22 gennaio, l'amministrazione ha stabilito di dare un tetto agli abusivi non sanabili anche se hanno precedenti penali, non hanno mai pagato il fitto e neanche la tassa della spazzatura. Resterà fuori dalla graduatoria solo chi ha condanne per reati associativi con sentenza passata in giudicato.
Una delibera del genere non poteva non scatenare polemiche politiche sostenute questa volta da Fratelli d'Italia che è andata all'attacco del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
Infatti il consigliere regionale Passariello, candidato alla Camera dei Deputait nel collegio uninominale di Ponticelli per il centro destra, il consigliere comunale Santoro, la dirigente Ione Abbatangelo, candidata numero 2 al collegio plurinominale di Napoli per la Camera hanno contestato i contenuti dell'ultima delibera della giunta arancione sull'emergenza abitativa di Scampia e delle Vele.
Ancora una volta, precisano i 3 esponenti di Fratelli d'Italia, De Magistris mette in campo provvedimenti che creano discriminazione tra i cittadini privilegiando quelli che occupano abusivamente alloggi impropri.
Il sindaco De Magistris, ricorda Ione Abbatangelo, annuncia a più riprese di voler abbattere le vele ma poi, nei fatti, legittima le occupazioni abusivi che in esse avvengono riconoscendo agli occupati il diritto ad avere un alloggio a discapito delle tante famiglie che sono in graduatoria comunale.
Famiglie, conclude il consigliere Santoro, che vengono penalizzate per il solo fatto di non aver mai occupato un immobile comunale e di non essere inquadrate all'interno di uno dei comitati di occupanti abusivi vicini all'amministrazione comunale.
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