Header Ads


Torino, i candidati di Pd e Leu disertano il dibattito.Con Casa Pound nessun confronto

Con i neofascisti e con chi non si riconosce nell'antifascismo e nella Costituzione non ci si confronta.
Questa è l'idea forza, in base alla quale, Andrea Giorgis, deputato uscente del Partito Democratico e Mario Grimaldi, consigliere regionale di Sinistra Italiana candidato alle politiche con Liberi e Ugali, hanno rinunciato a intervenire ad un dibattito in programma domani a San Salvario con l'annunciata partecipazione di un candidato di Casa Pound Italia.
L'appuntamento intitolato "Votati alla Cultura"e fissato per venerdì 16 febbraio alle ore 21 al Polo Culturale Lombroso.
"Quando sono stato invitato - spiega Giorgis in un comunicato - ho subito accettato, sia per l’argomento trattato, sia per stima nei confronti degli organizzatori". Ma, dopo aver appreso della presenza di un esponente di CasaPound, il deputato ha deciso di non partecipare: "Come ho anticipato agli organizzatori, credo che un confronto proficuo e sereno si possa svolgere solo tra persone e forze politiche che si riconoscono nei principi dell’antifascismo, dai quali è nata e sui quali si fonda la nostra democrazia costituzionale. Del resto, la cultura o è plurale e democratica e quindi antifascista, o non è. Non si tratta di rifiuto del confronto, ma di necessità che il confronto, pur tra diversi, muova da alcune fondamentali e comuni premesse che, purtroppo, Casa Pound non condivide".
Ragioni simili  vengono addotte da Grimaldi: "Non siamo disposti a confrontarci con forze che non si riconoscono nella nostra Costituzione antifascista. E non è certo paura del confronto: "il dialogo e la dialettica sono il sale della democrazia, ma l'apologia di fascismo rimane un reato. Da sempre lottiamo a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura e ci dispiacerebbe davvero rinunciare a quest'occasione di dibattito. Spero che gli organizzatori, cui riconosciamo la volontà di arricchire il dibattito su un tema importante come la cultura, trovino il modo di garantire lo svolgimento del confronto e di conseguenza anche la mia partecipazione".

Nessun commento:

Powered by Blogger.