Salvini a Pisa:scontri tra antagonisti e polizia,4 fermati
Tensioni e disordini nel centro storico di Pisa dove nel pomeriggio è arrivato Matteo Salvini, leader della Lega. Circa 300 militanti della sinistra antagonista dei centri sociali sono scesi in strada, dando vita ad un corteo non autorizzato, per protestare contro la Lega definita razzista e xenofoba ed il suo leader Salvini.
In testa al corteo c'era lo striscione Pisa non si lega e sono stati scanditi slogan del calbiro Fuori Salvini da Pisa, Siamo tutti antifascisti, Salvini stiamo arrivando. I manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone della polizia che proteggeva l'accesso alla centralissima piazza Vittorio Emanuele dove Salvini teneva il suo comizio elettorale davanti a quasi 500 persone.
Gli agenti hanno fatto partire una carica. Pietre, bastoni, bottiglie di vetro, fumogeni sono state lanciate dai manifestanti contro la polizia in assetto antisommossa
Lo striscione che ha aperto il corteo dice: "Pisa non si Lega". Salvini è arrivato a Pisa da Livorno dove era stato per un'iniziativa elettorale. Un imponente servizio d'ordine composto da oltre un centinaio di agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani ha presidiato il centro storico di Pisa per evitare che i sostenitori di Salvini e i contestatori entrassero in contatto.
Lo striscione che ha aperto il corteo dice: "Pisa non si Lega". Salvini è arrivato a Pisa da Livorno dove era stato per un'iniziativa elettorale. Un imponente servizio d'ordine composto da oltre un centinaio di agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani ha presidiato il centro storico di Pisa per evitare che i sostenitori di Salvini e i contestatori entrassero in contatto.
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