Raid di Macerata/13. Dopo l'attacco antagonista negati i locali a CasaPound
La violenza dei centri sociali marchigiani ha colpito e affondato. Stefania Giuttari, proprietaria del locale del centro di Macerata in cui oggi è in programma una conferenza di CasaPound ha ritirato la disponibilità. All'origine del dietrofront un raid organizzato ieri pomeriggio, mentre era in corso l'udienza di convalida di Traini.Una trentina di persone dei centri sociali di Macerata -racconta la Repubblica - ha indirizzato un paio di fumogeni verso le vetrine del Caffè Venanzetti, nella Galleria Scipione, il locale che oggi avrebbe dovuto ospitare il candidato premier Simone Di Stefano. Gli antagonisti si sono dispersi dopo l'arrivo della polizia.
Il bar non ha riportato danni ma l'attacco è stato sufficiente a impaurire la responsabile. Stefania Giuttari ha dichiarato: "Rispetto gli ideali di tutti ma così non va bene e non voglio che nel mio locale ci siano disordini".
Si attende ancora la decisione di Questura e Prefettura sulla manifestazione indetta già sabato sera da Forza Nuova per giovedì sera. Il raduno dovrebbe tenersi in Piazza Cesare Battisti con la partecipazione del segretario nazionale Roberto Fiore.
Il bar non ha riportato danni ma l'attacco è stato sufficiente a impaurire la responsabile. Stefania Giuttari ha dichiarato: "Rispetto gli ideali di tutti ma così non va bene e non voglio che nel mio locale ci siano disordini".
Si attende ancora la decisione di Questura e Prefettura sulla manifestazione indetta già sabato sera da Forza Nuova per giovedì sera. Il raduno dovrebbe tenersi in Piazza Cesare Battisti con la partecipazione del segretario nazionale Roberto Fiore.
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