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Palermo, festa nel centro sociale per i due compagni scarcerati


I militanti dell’ex Carcere, alla fine del corteo di ieri, hanno festeggiato nel centro sociale di via Bandiera con Gianmarco Codraro e Carlo Mancuso, scarcerati ieri dopo la convalida del fermo per l’aggressione a Massimiliano Ursino. L'accusa è stata derubricata da tentato omicidio a lesioni aggravate: secondo il gip il fatto che gli aggressori portassero scarpe da tennis e non scarponi dimostra che non c'era la volontà di infierire sul segretario provinciale di Forza Nuova.
"Ed eccoci di nuovo qua, alla faccia di chi ci vuole male! Non posso fare altro che mandare un abbraccio ed un ringraziamento a tutte le mie compagne e i miei compagni, all'avvocato Giorgio Bisagna, a chi in vario modo ci ha sostenuto e a chi ha espresso solidarietà e vicinanza. E, infine, un ringraziamento alle migliaia di antifascisti che ieri hanno riempito le strade di Palermo. Quello che si doveva dimostrare, ancora una volta, si è dimostrato. Non ci ferma nessuno! Avanti Antifa". Con questo post sulla sua pagina Facebook Gianmarco Codraro, arrestato per l'aggressione al segretario provinciale Massimo Ursino insieme a Carlo Mancuso ringrazia i suoi supporter. I due attivisti del centro sociale devono lasciare Palermo perché il gip che li ha scarcerati, ha disposto per entrambi il divieto di dimora a Palermo con l'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Codraro andrà a Milazzo, mentre Mancuso andrà nel Trapanese




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