Meloni: "Casapound e Forza Nuova non sono partiti xenofobi"

"Il fascismo è morto, sono d'accordo con Minniti. Quello che non capisco è perché, se è morto, ne stiamo parlando ogni giorno. Perché la sinistra parla solo di questo? Nel giorno in cui a Macerata c'è stata una partecipata manifestazione contro il razzismo e la xenofobia, Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d'Italia, ospite all'intervista di Maria Latella su Sky Tg 24, accusa la sinistra di gridare al ritorno del fascismo per calcoli di natura squisitamente elettorale.

D'altronde, precisa Meloni, non ha altro di cui parlare, perché sicuramente non possono parlare di quello che hanno fatto al governo in questi anni: di come, invece di occuparsi dei poveri, si sono occupati delle banche, invece di occuparsi degli italiani, si sono occupati degli immigrati, invece di difendere le imprese ed il lavoro italiano hanno consentito che il capitalismo internazionale si comprasse tutta Italia.

Hanno bisogna, ricorda la Meloni, di spostare l'attenzione su una cosa che non esiste più. sulla loro coperta di Linus. Il fascismo è la coperta di Linus della sinistra da 70 anni a questa parte.

Intervista dalla Latella sul pericolo xenofobia la Meloni mette subito le cose in chiaro, precisando che Casa Pound e Forza Nuova non sono movimenti xenofobi tranne che per la sinistra che vede questi due partiti come l'unico problema dell'Italia.

In Italia, secondo Giorgia Meloni, c'è un disegno di sostituzione etnica, di questo tema in campagna elettorale non si riesce ancora a parlare e si preferisce parlare di fascismo. La manifestazione di oggi a Macerata ha evidenziato l'ennesima spaccatura nel paese.

"Luca Traini paghi per ciò che ha fatto - taglia corto la Meloni - ma l'autopsia di Pamela dimostra che è stata accoltellata al fegato mentre era ancora viva. Nessuno ha pietà per questa ragazza italiana?".

Nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Tg 24 la Meloni parla anche del dopo elezioni, prevedendo per il Partito Democratico un terzo posto, per cui sarebbe davvero surreale ritrovarsi di nuovo Gentiloni a Palazzo Chigi, lo considererei un colpo di stato per quella che è la mia idea di democrazia.

La leader di Fdi boccia, senza se e senza ma, la possibilità che dopo il voto, in caso di maggioranza incerte, venga proposto un nuovo governo guidato dal premier uscente.