L'antifascista Emiliano difende Almirante: questa è democrazia
Il convengo barese su Giorgio Almirante, storico leader del Movimento Sociale Italiano con tanto di patrocino della Regione Puglia ha incassato la partecipazione di tutti gli ospiti annunciati, compreso il governatore Emiliano seppure con ritardo dovuto ai molteplici impegni alla campagna elettorale, nonostante la richiesta pervenuta da Liberi e Uguali e della locale sezione dei partigiani d'Italia di non presenziare all'incontro.
D'altronde secondo Emiliano l'antifascismo è consentire a chiunque di organizzare qualunque tipo di convegno e di parlare di qualunque argomento senza che nessuno pensi di protestare ed insultare.
Che io sia antifascista, precisa Emiliano, non me lo insegneranno 4 ragazzi, su questo non c'è dubbio, però ho diritto di parlare anche di Giorgio Almirante quando mi pare e piace e non devo dare conto a nessuno di questo. Questo è l'antifascismo.
Mentre era in corso il convegno intitolato Giorgio Almirante l'uomo che immaginò il futuro, un gruppo di antifascisti ha manifestato cantando il classico Bella Ciao ed esibendo striscioni.
All'incontro hanno partecipato Giuliana de Medici, figlia di Giorgio Almirante mentre non era presente donna Assunta Almirante. Un ricordo dello storico segretario del Msi è stato tracciato dalla senatrice Adriana Poli Bortone, già sindaco di Lecce, che ha parlato di crisi di identità, che stanno vivendo i più giovani in questi anni travagliati della vita politica italiana.
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