Incidenti al mercato di Pioltello: scambio d'accuse tra LeU e CasaPound
Al mercato di Pioltello, in provincia di Milano, ci sono stati momenti di forte tensione ieri mattina fra esponenti di CasaPound e Liberi e Uguali, con annuncio di denunce e controdenunce. La senatrice di LeU Lucrezia Ricchiuti ha denunciato una "brutale aggressione fascista di Casapound mentre volantinavamo". Il movimento di estrema destra sostiene invece che è un loro militante ad essere stato aggredito da un esponente di LeU, "denunciato per tentata rapina e calunnia dopo che prima ha cercato di strappare il cellulare dalle mani di un nostro giovane dirigente e poi lo ha denunciato ai carabinieri dicendo di essere stato malmenato". A Ricchiuti è arrivata la solidarietà di diversi esponenti del partito a iniziare dal presidente del Senato Pietro Grasso.
La nota della Ricchiuti
"Mentre stavamo facendo uno dei tanti nostri partecipati volantinaggi tra le gente al mercato siamo stati avvicinati da un militante di CasaPound che ha cominciato a sostenere che ricostituire il partito fascista non è reato ripetendolo all'infinito poi ha cominciato a riprendere con il telefonino un nostro militante per poi colpirlo con un pugno nello sterno. Un fatto vile che denota un clima intollerabile. Il fascismo deve essere fermato ora. Non ci intimidiranno ma una democrazia sana deve espellere questi batteri tossici".
La replica di Clemente
"Abbiamo denunciato un militante di Leu per tentata rapina e per calunnia, dopo che prima ha cercato di strappare il cellulare dalle mani di un nostro giovane dirigente e poi lo ha denunciato ai carabinieri dicendo di essere stato malmenato. Non solo: se, come sembra allo stato attuale, dovesse emergere che la versione è stata confermata davanti ai carabinieri anche dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti, denunceremo per calunnia anche lei. Non c'è ruolo istituzionale che possa far passare impunito l'uso sistematico della menzogna per fomentare l'odio e criminalizzare l'avversario".
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