Bologna, anche lo Stato Sociale contro Forza Nuova: "Comizio da vietare".
Nonostante l'intenzione della Prefettura sia quella di fare manifestare tutti, d'altronde siamo nel mezzo di una campagna elettorale, il variegato mondo della sinistra parlamentare ed extraparlamentare bolognese non si arrende al comizio del cartello politico elettorale Italia agli Italiani fissato per venerdì alle ore 19,30 nella centralissima piazza Galvani con conclusioni affidate a Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova.
In campo, contro Forza Nuova, scende intanto anche lo Stato Sociale, la band reduce dal secondo posto all'ultimo festival della canzone di Sanremo.
Il batterista, Alberto "Bebo" Guidetti, si rivolge all'assessore Matteo Lepore, che nei giorni scorsi aveva invitato il gruppo a suonare in piazza Maggiore a giugno.
"Perdona il disturbo - scrive Guidetti su Facebook- ma ormai abbiamo una dialettica pubblica e anche un pubblico affezionato: come è possibile che questo venerdì venga concessa piazza Galvani per il comizio di un'organizzazione neo-fascista? Dubito sia uno scherzo di carnevale di dubbio gusto (e in ritardo) e sarebbe bello che l'amministrazione di Bologna, Medaglia d'Oro alla Resistenza, si opponesse fermamente a questo tipo di iniziative iniziando a negare suolo e spazi pubblici".
"Ho il vomito quando vedo sfilare le bandiere nere neofasciste per le strade della nostra città. Nessuna strada di Bologna è degna di una manifestazione di questo genere", risponde Lepore sempre dalla sua pagina Facebook. "Si tratta però di un comizio elettorale, che la legge italiana permette di svolgere. Da questo punto di vista il Comune non può vietarla, ma sono il comitato per l'ordine pubblico e la questura che debbono-possono valutare se ci sono pericoli per la sicurezza". "Personalmente credo che Bologna città Medaglia d'Oro per la Resistenza debba evitare di fare passare per vittime i fascisti di Forza nuova e Casa Pound. Le vere vittime sono ricordate al sacrario dei caduti in piazza Nettuno ed lì che io mi farò trovare"
In campo, contro Forza Nuova, scende intanto anche lo Stato Sociale, la band reduce dal secondo posto all'ultimo festival della canzone di Sanremo.
Il batterista, Alberto "Bebo" Guidetti, si rivolge all'assessore Matteo Lepore, che nei giorni scorsi aveva invitato il gruppo a suonare in piazza Maggiore a giugno.
"Perdona il disturbo - scrive Guidetti su Facebook- ma ormai abbiamo una dialettica pubblica e anche un pubblico affezionato: come è possibile che questo venerdì venga concessa piazza Galvani per il comizio di un'organizzazione neo-fascista? Dubito sia uno scherzo di carnevale di dubbio gusto (e in ritardo) e sarebbe bello che l'amministrazione di Bologna, Medaglia d'Oro alla Resistenza, si opponesse fermamente a questo tipo di iniziative iniziando a negare suolo e spazi pubblici".
"Ho il vomito quando vedo sfilare le bandiere nere neofasciste per le strade della nostra città. Nessuna strada di Bologna è degna di una manifestazione di questo genere", risponde Lepore sempre dalla sua pagina Facebook. "Si tratta però di un comizio elettorale, che la legge italiana permette di svolgere. Da questo punto di vista il Comune non può vietarla, ma sono il comitato per l'ordine pubblico e la questura che debbono-possono valutare se ci sono pericoli per la sicurezza". "Personalmente credo che Bologna città Medaglia d'Oro per la Resistenza debba evitare di fare passare per vittime i fascisti di Forza nuova e Casa Pound. Le vere vittime sono ricordate al sacrario dei caduti in piazza Nettuno ed lì che io mi farò trovare"
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