Arrestati tre responsabili del pestaggio del carabiniere a Piacenza
Sono stati arrestati a Pavia, a Torino e a Modena tre manifestanti ritenuti responsabili dell'aggressione al carabiniere durante il corteo di sabato scorso a Piacenza. Gli arresti sono stati eseguiti dalla Polizia e dai Carabinieri di Piacenza e Torino sulla base di indagini della Digos.
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ieri sera a 'Porta a porta' ha commentato così il fatto: "Sabato scorso si sono svolte 150 manifestazioni in tutta Italia, in 149 non è successo nulla, a Piacenza c'è stata violenza contro un carabiniere che non ha nulla a che fare con l'antifascismo". C'è un piccolo errore: anche a Torino, dove era in programma una celebrazione delle foibe da parte di Forza Nuova, ci sono stati tafferugli tra controdimostranti e carabinieri.
Il militare, caduto in terra dopo uno scontro tra il suo reparto e i manifestanti, era stato accerchiato da diverse persone e colpito ripetutamente con calci e pugni. La persona arrestata a Pavia sarebbe quella che avrebbe prima sottratto lo scudo al militare e poi lo avrebbe utilizzato per colpirlo più volte. Il manifestante bloccato a Torino sarebbe la persona che, dopo aver colpito ripetutamente con un'asta di una bandiera i carabinieri che stavano fronteggiando il corteo, avrebbe fatto lo sgambetto al militare, facendolo cadere in terra.
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