Soltanto 8 mesi di condanna a tre antagonisti per il pestaggio del professor Sartori
Amara delusione in Appello per il professore Sebastiano Sartori. Gli autori di un brutale pestaggio ai suoi danni, esponenti dei centri sociali veneziani, se la sono cavata con il minimo danno. Grazie a una leggina del ministro Orlando, pur essendo statti condannati in primo grado a pene superiori ai tre anni, hanno potuto patteggiare in Appello e hanno avuto il minimo della pena, visto che la vittima ebbe 50 giorni di prognosi: otto mesi di carcere. La storia l'ha raccontata lo stesso professor Sartori, all'epoca dei fatti (2009) candidato presidente della Provincia di Venezia per Forza nuova, movimento da cui si è poi distaccato:
giustizia è fatta dopo 6 anni! Una delle più vigliacche aggressioni che in questi anni ho subito per mano dell'estrema sinistra cittadina dei centri sociali è stata PUNITA. Tre dei miei aggressori hanno avuto pene senza attenuanti ne sospensioni di sorta. Si apre il carcere per lor signori, dopo un probabile ricorso in appello. Tre anni e sei mesi per Marco Scandurra. Tre anni e due mesi per Valades. Tre anni e due mesi per Carnevale. Erano almeno in otto quel pomeriggio del 2009, e in otto mi hanno circondato e colpito con calci e pugni in pieno campo Santa Margherita tra mamme e bambini, tra i tavolini dei bar all'ora dell'aperitivo. Cinquanta giorni di prognosi sono una prova più che evidente di quanto odio e certezza di impunità avessero questi loschi figuri certi che il conto a loro non sarebbe stato mai presentato, perchè così fino ad oggi è stato; pestare un presunto fascista poi, era una ennesima medaglia di cui pavoneggarsi nella serata al "Rivolta", un titolo di benemerenza lo stile di picchiare una persona in branco, colpevole unicamente di non pensarla come loro. Sono felicie, certo, perchè oggi, con me, hanno ottenuto giustizia tutti i camerati aggrediti e picchiati in proporzione di uno a dieci come è prassi per questa gentaglia. Ma non è finita qui perchè altre condanne verranno per "lor signori" per tutte le altre aggressioni fisiche e verbali di cui sono stato fatto oggetto in tutti questi anni. Non ho mai ceduto, non perchè aspettassi che la Giustizia si esprimesse, ma per amore della mia Patria e della mia Venezia, in particolare, che continuerò a servire per civismo
...molti nemici molto onore!
RispondiEliminaFinché ve le farete sempre suonare non ne verrete mai fuori... La teppaglia rossa è sì sicura di una relativa impunità, ma è ancor più sicura della mancata reazione degli aggrediti. E se ne vantano, anche, nei loro covi.
RispondiEliminaQueste destre non sono Fasciste sono solo specchi per le allodole,il fascismo aveva Capito chi erano i nemici gli EBREI !Il capitalism e il comunismo sono una creazione Ebrea ,Marx engles ,I banksters Americani tutti EBREI
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