Regionali Lazio, l'appello di Storace ai leader del centro destra: non ci sono io dietro Pirozzi
(G.p) Non è ancora arrivato, l'atteso annuncio sul nome del prossimo candidato-governatore del Lazio per la coalizione di centrodestra.
Infatti la situazione è bloccata: Stefano Parisi rimarrebbe in pole position, con l'assenso dei tre leader, ma i rischi legati al «disturbatore» Sergio Pirozzi, deciso a non fare un passo indietro, impedirebbero per ora l'ufficiale investitura.
Una scontata spaccatura dell'elettorato di centro destra, avvantaggerebbe non poco gli avversari, soprattutto l'uscente presidente Nicola Zingaretti del Partito Democratico, replicando quanto successe alle scorse comunali di Roma dove la spaccatura nel centro destra aiutò non poco il Movimento Cinque Stelle a conquistare il governo della città eterna.
Sul caso regionali Lazio, che si sta rivelando un rompicapo per il centro destra con il rischio di non conquistare il governo della regione e di perdere molti collegi alle politiche, si è fatto vivo anche Francesco Storace, consigliere uscente, che non si ricandiderà né alle regionali né alle politiche che ha smentito le voci che lo vorrebbero dietro le quinte della campagna elettorale di Pirozzi, già partita con discreto successo da settimane: non si capisce proprio, afferma Storace dalla propria pagina di Facebook : ”Non si capisce proprio – ha scritto – il motivo dell’ostracismo verso Sergio Pirozzi. I leader del centrodestra sono troppo intelligenti per poter pensare che davvero dietro il sindaco ci sia io. Io non sarò candidato, ne’ alle politiche ne’ alle regionali. Pirozzi è un uomo amato dal popolo e basta affacciarsi ad una sua manifestazione per rendersene conto. Ed è il personaggio giusto che può essere utile anche a trainare la coalizione con i suoi candidati nei collegi uninominali. Ragionare è un obbligo”.
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