Regionali Lazio, minacciato Pirozzi: "Ti facciamo fare la fine di Amatrice".
“Ti facciamo fare la fine della tua Amatrice, ma dove cazzo credi di andare? Non vai da nessuna parte… Da solo non ce la farai, ti distruggeremo…Montato del cazzo!”.
E’ il messaggio arrivato al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, candidato alla presidenza della Regione, come lui stesso fa sapere sulla sua pagina facebook. “Ma perché c’è bisogno di questo? Lo dico a tutte le forze politiche, a tutti gli elettori ma soprattutto – è il commento di Pirozzi – a tutti i cittadini: perché questo rancore, a cosa serve? La vita ha già abbastanza difficoltà e sofferenze. Dico una cosa a tutti quelli cui piace questo tipo di linguaggio, Non voglio i vostri voti. Noi siamo diversi L’odio chiama odio. Il nostro futuro ha bisogno di amore. Buon sabato a tutti!”
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il sindaco di Amatrice, comunque, non si lascia intimidire e non arretra neanche di un passo: "Io non mollo - promette Pirozzi - Rivendico il diritto a candidarmi, e non ho mai mancato di rispetto a nessuno, malgrado le continue provocazioni. Sono padre di due figli di 9 e 16 anni che hanno già vissuto il dramma del terremoto e devo occuparmi della loro serenità. Quindi di quest’ultima minaccia si occuperanno le autorità competenti. La cosa che trovo più vergognosa, odiosa e cinica, è che in entrambi i casi l’odio nei miei confronti arrivi fino al punto di offendere la memoria delle persone e delle famiglie colpite dalla tragedia del terremoto".
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