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La sinistra antifascista insorge contro la sede di Forza Nuova a Primavalle

Tensione a Primavalle per l'inaugurazione, prevista per oggi pomeriggio alle 18, della sede di Forza Nuova. A lanciare l'allarme un comunicato congiunto di numerose sigle della sinistra antifascista:

"Si esprime grande preoccupazione per l’apertura di una sede dell’organizzazione fascista Forza Nuova a Primavalle. Che si tratti di fascisti è lampante e risaputo, perfino i manifesti intimidatori con cui hanno tappezzato abusivamente il quartiere ritraggono una squadraccia fascista stile anni ‘20 in procinto di assaltare qualche sede sindacale o effettuare qualche spedizione punitiva, come quelle che provocarono la morte di tanti antifascisti, Don Minzoni, Giovanni Amendola, Piero Gobetti, Giacomo Matteotti, solo per fare alcuni nomi. La Costituzione, le leggi Scelba e Mancino sono ancora in vigore e se ne chiede con forza ancora una volta l’applicazione da parte delle autorità competenti. Così come si chiede alle autorità comunali preposte la rimozione immediata dei numerosissimi manifesti affissi abusivamente nel quartiere e si sanzionino i responsabili come previsto da leggi e regolamenti".

La scelta di Forza Nuova è simbolicamente pesante. Perché la nuova sede non è soltanto un altro avamposto nella immensa e degradata periferia romana ma è anche uno dei luoghi simbolo della piccola guerra civile degli anni 70. Santuario dell'estrema sinistra ma anche luogo della morte dei fratelli Mattei. E' solo una coincidenza ma proprio a Primavalle è cresciuto il leader della nuova generazione di questo fascismo sociale e proletario, Giuliano Castellino.

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