Francia, l’editore Gallimard sospende la ristampa dei libri antisemiti di Céline
(G.p) La casa editrice francese Gallimard ha sospeso il progetto di ristampa dei libri antisemiti dello scrittore francese Louis-Ferdinand Céline , la cui pubblicazione, prevista nel corso del 2018, ha sollevato in Francia polemiche a non finire con l’intervento del governo che ha chiesto “garanzie” e le proteste delle associazioni ebraiche.
La sospensione è stata annunciata oggi con un comunicato dall’editore Antoine Gallimard, che alla vigilia di Natale era stato anche convocato all’Eliseo per dare spiegazioni sulla sua iniziativa editoriale. La decisione di non procedere oltre, rivendica Gallimard, è avvenuta in “libertà” ed è stata presa con la “sensibilità” necessaria per affrontare il tema dell’antisemitismo risorgente nella società attuale.
Per l'editore non ci sono “le condizioni metodologiche” per andare avanti nel progetto di ristampa e soprattutto per poterlo “giudicare serenamente”.
Il prestigioso editore parigino, in accordo con la vedova dell’autore, Lucette Destouches, 105 anni, intendeva pubblicare in un unico volume dal titolo “Écrits polemiques” (Scritti polemici) i tre famigerati pamphlet di Céline: “Bagatelle per un massacro” (1937); “La scuola dei cadaveri” (1938); “La bella rogna” (1941). In vita, dopo la fine della guerra Céline si era sempre opposto alla ristampa di questi libri.
La vedova nelle scorse settimane aveva deciso diversamente dal marito (Louis Ferdinand Auguste Destouches), giudicando l’apparato critico e la prefazione di Pierre Assouline, massimo studioso dell’autore ‘maledetto’, garanzie per la nuova edizione. E soprattutto, come ha spiegato oggi l’avvocato Francois Gibault, curatore degli affari della vedova centenaria, la sua decisione di autorizzare la ristampa è stata dettata anche da ragioni economiche perché deve far fronte “a significative spese mediche”.
Nessun commento: