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Faenza: offese sessiste e danneggiamenti all'auto di una militante di Forza Nuova

L'auto di una militante faentina di Forza Nuova è stata ricoperta di scritte di insulti sessisti come Bocchinara mentre all'auto del padre, anche egli militante, è stato dedicato come epiteto il  classico muori ed anche le mure di casa non sono state risparmiate dai grafiti offensivi dagli antagonisti.
Il brutto episodio di  teppismo e di sessismo che condanniamo senza se e senza ma, è avvenuto nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 gennaio.
A darne l'annuncio è Desideria Raggi, responsabile provinciale di Forza Nuova con un comunicato diffusa alla stampa che riportiamo per intero.
Risveglio amaro per la famiglia di un militante forzanovista faentino che questa mattina ha trovato i muri di casa e l'auto completamente 'pitturate' dagli antagonisti.

"L'idiozia sini-stronza di piccoli insulsi personaggi di genere, sia mai che si offendessero a fare distinzioni di sesso ,precisa con un pizzico di ironia Desideria Raggi, responsabile provinciale di Forza Nuova - ha colpito di nuovo, nascosta, come sempre, tra le tenebre faentine."

Cosa fare se non compatirli per la pochezza mentale da cui sono affetti, se non sbeffeggiarli pubblicamente? - si domanda la Raggi - Come non sorridere innanzi agli insulsi messaggi di odio cronico nei confronti di chi la pensa diversamente da loro? Contrari ad ogni forma di dittatura, sono i primi ad abusarne tentando di eliminare chiunque non la pensi come loro. Del resto, c'è qualcuno che li fermi?"
"Assolutamente no! - prosegue la responsabile - legittimati dalla politica locale che, come sempre, condannerà il fatto senza impegnarsi per arginare la delinquenza falce e martello ma continuerà a coccolarli attraverso il rinnovo del contratto del loro covo 'Capolinea', i colpevoli dell'atto vandalico, oramai noti, continueranno a fare il bello e cattivo tempo."
La stessa poi conclude -

 "Nell'epoca dei disoccupati, delle famiglie sfrattate e buttate in mezzo alla strada, nell'epoca del politicamente corretto, delle censure dittatoriali, del totale decadimento intellettuale, umano e d'animo, l'accaduto non è altro che una miserabile azione di disturbo estemporanea di chi, con la scatola cranica usurata tra crack e canne, trova nell'antifascismo la sola ed unica ragione di vita."

1 commento:

  1. Sara'stato un qualche Nasone, sono sempre loro a mettere contro i popoli ,visto che tanto il popolino dorme crede ancora ai partiti alle elezioni roba da cotolengo legittimare chi vi sta facendo invadere l'italia

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