7 gennaio 1978/14. In migliaia al corteo unitario. Ma per la stampa è di CasaPound
Ha raccolto subito centinaia di condivisioni social questa immagine del corteo di oggi pomeriggio per la strage di Acca Larentia. A suscitare entusiasmo le dimensioni imponenti e la grande disciplina ma anche la mancanza di divisione in spezzoni che generalmente caratterizza le manifestazioni di piazza. Il Tempo parla di più di 6mila militanti. In testa al corteo il labaro ufficiale della storica sezione missina,
il tricolore italiano e le bandiere delle delegazioni europee intervenute. La marcia si è conclusa davanti
al portone dove avvenne l'assalto degli extraparlamentari di sinistra con il tradizionale "presente".
Per l'Ansa come per la Repubblica e per Il Messaggero, non si è trattato di un corteo unitario ma di una manifestazone di CasaPound conclusa con i saluti romani e il rito del presente.
Alla commemorazione del mattino, con la deposizione di una corona di
fiori in via Acca Larentia, non ha preso parte alcun esponente del
Comune, come invece accaduto in passato. L'ex sindaco di Roma, Gianni
Alemanno, ha giudicato il fatto «inaccettabile». Il presidente del
Consiglio Comunale, Marcello De Vito, aveva annunciato la sua presenza ma
la decisione è stata annullata tramite il cerimoniale.
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