Vandali al "Parini" con svastiche e pc danneggiati. Per l'Anpi violenza molto grave
Svastiche e scritte fasciste tracciate sulle scrivanie e computer danneggiati: è quanto trovato oggi al Liceo Parini, tra i più noti di Milano. A denunciarlo è il movimento Milano Attiva dal suo profilo Facebook, che pubblica anche una foto. Sul suo sito l'Associazione denuncia la "la distruzione di vocabolari, dizionari e computer" e posta la fotografia di una cattedra su cui sono state lasciate scritte fasciste e svastiche tracciate con il gesso. Quest'ultimo particolare rafforza il sospetto che gli atti vandalici siano un'improvvisata, opera di studenti del liceo perché giovedì sera era in programma il tradizionale concerto di Natale: i vandali si sarebbero allontanati dall'aula magna approfittando del sostanziale stato di 'abbandono' della scuola, con tutto il personale che affollava la sala del concerto. Il preside, nello stigmatizzare la condotta vandalica ha reso noto che, appena quantificati i danni, sporgerà denuncia.
Immediata e come sempre sopra le righe la reazione presidente milanese dell’Anpi, Roberto Cenati che parla di "un atto di violenza molto grave e che colpisce soprattutto i libri e la cultura, le fondamenta della nostra democrazia. Distruggere i libri è un brutto segno per la tenuta delle istituzioni».
Immediata e come sempre sopra le righe la reazione presidente milanese dell’Anpi, Roberto Cenati che parla di "un atto di violenza molto grave e che colpisce soprattutto i libri e la cultura, le fondamenta della nostra democrazia. Distruggere i libri è un brutto segno per la tenuta delle istituzioni».
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