Morto Altero Matteoli: fatale un incidente automobilistico all'altezza di Capalbio
(G.p)L'ex ministro ai trasporti ed alle infrastrutture nel governo Berlusconi IV, Altero Matteoli è morto nell'incidente stradale in cui era rimasto coinvolto sulla via Aurelia all'altezza di Capalbio.
L'esponente politico di Forza Italia era stato estratto dalle lamiere dell'auto in fini di vita. I medici hanno tentato, disperatamente, di rianimarlo sul posto, ma non c'è stato nulla da fare.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Matteoli viaggiava da solo su una Bmw quando in località Il Giardino di Capalbio, c'è stato lo scontro frontale con una Nissan nel quale viaggiavano un uomo ed una donna, rimasti entrambi feriti. L'uomo, di anni 50, le cui generalità ancora non sono state diffuse, è stato trasferito all'ospedale di Grosseto in gravi condizioni, mentre la donna è stata portata con l'elisoccorso all'ospedale di Siena.
Nato a Cecina nel 1940, Altero Matteoli era stato per tre volte ministro dei governi Berlusconi: due mandati al ministero dell'Ambiente, quindi al ministero dei Trasporti, incarico conclusosi nel novembre del 2011. Senatore di Forza Italia, dal maggio 2013 ricopriva il ruolo di presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato.
La sua attività politica era inizitaa in Toscana nelle file del Movimento Sociale Italiano (di cui è stato segretario regionale), ricoprendo la carica di consigliere comunale di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e di Livorno per quattro legislature, nonché di consigliere provinciale di Livorno, sempre eletto nelle liste del MSI-DN. Condivide la svolta di Fiuggi ed aderisce ad Alleanza Nazionale.. Entra in Parlamento per la prima volta nel 1983. Fra le attività parlamentari, è stato membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle associazioni criminali. Nel 1994 è nominato per la prima volta ministro dell'Ambiente nel primo governo Berlusconi fino al gennaio 1995. Alle elezioni politiche del 2001 è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Lucca per la coalizione della Casa delle Libertà. Dall'11 giugno 2001 fino al maggio 2006 è tornato a ricoprire la carica di ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio nel secondo e terzo governo Berlusconi. Alle elezioni politiche del 2006 si candida e viene eletto al Senato, dove ricoprirà la carica di capogruppo di Alleanza nazionale. E' stato eletto sindaco di Orbetello il 29 maggio 2006, carica nella quale è rimasto fino al 2011. Nell'ultimo governo Berlusconi, il quarto, viene nominato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Orfano della destra di governo che fu, incarnata da Alleanza Nazionale, il 16 novembre 2013 aderisce a Forza Italia e nel 2014 viene nominato nel Comitato di Presidenza del partito. Ultimo incarico ricevuto da Berlusconi è quello di coordinare il tavolo del centrodestra sulle alleanze e i programmi in vista delle scorse elezioni amministrative, poi confermato nel ruolo per le prossime elezioni locali e regionali.
L'esponente politico di Forza Italia era stato estratto dalle lamiere dell'auto in fini di vita. I medici hanno tentato, disperatamente, di rianimarlo sul posto, ma non c'è stato nulla da fare.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Matteoli viaggiava da solo su una Bmw quando in località Il Giardino di Capalbio, c'è stato lo scontro frontale con una Nissan nel quale viaggiavano un uomo ed una donna, rimasti entrambi feriti. L'uomo, di anni 50, le cui generalità ancora non sono state diffuse, è stato trasferito all'ospedale di Grosseto in gravi condizioni, mentre la donna è stata portata con l'elisoccorso all'ospedale di Siena.
Nato a Cecina nel 1940, Altero Matteoli era stato per tre volte ministro dei governi Berlusconi: due mandati al ministero dell'Ambiente, quindi al ministero dei Trasporti, incarico conclusosi nel novembre del 2011. Senatore di Forza Italia, dal maggio 2013 ricopriva il ruolo di presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato.
La sua attività politica era inizitaa in Toscana nelle file del Movimento Sociale Italiano (di cui è stato segretario regionale), ricoprendo la carica di consigliere comunale di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e di Livorno per quattro legislature, nonché di consigliere provinciale di Livorno, sempre eletto nelle liste del MSI-DN. Condivide la svolta di Fiuggi ed aderisce ad Alleanza Nazionale.. Entra in Parlamento per la prima volta nel 1983. Fra le attività parlamentari, è stato membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle associazioni criminali. Nel 1994 è nominato per la prima volta ministro dell'Ambiente nel primo governo Berlusconi fino al gennaio 1995. Alle elezioni politiche del 2001 è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Lucca per la coalizione della Casa delle Libertà. Dall'11 giugno 2001 fino al maggio 2006 è tornato a ricoprire la carica di ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio nel secondo e terzo governo Berlusconi. Alle elezioni politiche del 2006 si candida e viene eletto al Senato, dove ricoprirà la carica di capogruppo di Alleanza nazionale. E' stato eletto sindaco di Orbetello il 29 maggio 2006, carica nella quale è rimasto fino al 2011. Nell'ultimo governo Berlusconi, il quarto, viene nominato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Orfano della destra di governo che fu, incarnata da Alleanza Nazionale, il 16 novembre 2013 aderisce a Forza Italia e nel 2014 viene nominato nel Comitato di Presidenza del partito. Ultimo incarico ricevuto da Berlusconi è quello di coordinare il tavolo del centrodestra sulle alleanze e i programmi in vista delle scorse elezioni amministrative, poi confermato nel ruolo per le prossime elezioni locali e regionali.
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