Blocco Studentesco: abbiamo sbloccato il voto per la Consulta romana
Marco Ciurleo, responsabile romano del Blocco Studentesco, l'organizzazione giovanile di CasaPound canta vitoria: “Grazie al decisivo intervento del Blocco Studentesco, nella settimana
che va dal 22 al 26 gennaio gli studenti romani potranno finalmente votare. Dopo l’incontro con alcuni
esponenti del MIUR nelle scorse settimane e in seguito al blitz in cui abbiamo occupato simbolicamente l'Ufficio Scolastico Regionale abbiamo partecipato all'incontro tra la dirigente Michela Corsi,
il consiglio di presidenza della Consulta e ad altri uditori, nel corso del
quale è stata data comunicazione della data in cui avverrà il rinnovo
dell’organo presidenziale consultivo. Il problema principale riguardava il
luogo dove svolgere l’assemblea, risolto grazie all’intervento del MIUR che
garantirà la quota dell’affitto di una sala al centro di Roma”.
“Durante la riunione”, prosegue il
responsabile del movimento, “la presidenza della CPS di Roma ha cercato
unicamente di scaricare le proprie responsabilità sulla dirigente dell’Ufficio,
la quale però ha rimandato al mittente l’accusa, ricordando a questi ultimi che
per più di una volta avevano rifiutato le soluzioni proposte dall’Ufficio senza
preoccuparsi del danno causato alle elezioni dell’organo studentesco più
importante di Roma e provincia. La Rete degli Studenti Medi invece di risolvere
i problemi ha pensato bene di accusare il MIUR e l’Ufficio Scolastico Regionale
di aver “osato” ricevere una nostra delegazione di studenti e rappresentanti di
alcune scuole romane per far luce su questa vicenda. A queste patetiche accuse
rispondiamo che la più grande preoccupazione della presidenza della CPS sarebbe
dovuta essere proprio quella di trovare una soluzione a questa problematica nel
più breve tempo possibile ed evitando, cosa non riuscitagli, un ulteriore
dispendio di soldi al Ministero dell’Istruzione che certo non gode, già di per
sé, di così ingenti fondi a disposizione".
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