Picca(Fdi An): ai cinque stelle i voti di Spada e Casa Pound
"Hanno vinto con i voti di Casa Pound( peccato che il movimento della tartaruga frecciata in data 8 novembre per bocca del suo candidato presidente Marsella si sia pubblicamente schierato per nessun apparentamento, né con il centro destra, né con i cinque stelle)e degli Spada. Con queste parole Monica Picca, esponente di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale candidata alla carica di presidente del X Municipio commenta la sconfitta elettorale contro la candidata del Movimento Cinque Stelle Giuliana Di Pillo.
Il centro destra, tornato unito dopo l'umiliante sconfitta delle scorse comunali, non è riuscita a conquistare la presidenza del municipio di Ostia, tornato finalmente al voto dopo due anni di commissariamento per mafia.
Al comitato elettorale non si può far altro che incassare una sconfitta considerata superiore alle aspettative. Un 60/40 che lascia il segno tra i sostenitori del centrodestra. Quella che sembrava essere una «brutta sensazione», poco dopo la chiusura delle urne è diventata certezza: Monica Picca non ce l'ha fatta. Non sarà lei la presidente del Decimo municipio di Roma. I leader dei partiti che hanno sostenuto la coalizione, da Fabio Rampelli di FdI a Barbara Saltamartini di Noi con Salvini non possono far altro che incassare.
Al comitato arrivano attivisti e sostenitori, in attesa della candidata che poco dopo la mezzanotte si presenta in via Dante Vaglieri, a due passi dal mare di Ostia, per ringraziare tutti e congratularsi con l'avversaria politica. «Ora finalmente dovrà confrontarsi in consiglio dove io farò un'opposizione ferrea - dice davanti ai giornalisti -. Il confronto che non c'è stato in campagna elettorale ci sarà ora in aula consiliare.
Il mio obiettivo sarà fare il bene del Decimo Municipio». Una campagna elettorale che - spiega però la Picca - «ha assunto i toni di una fiction», soprattutto dopo l'aggressione di Roberto Spada nei confronti del giornalista Rai e dell'incendio al portone del circolo del Pd. Il centrodestra incassa la sconfitta, confermando però «l'avviso di sfratto alla sindaca Raggi». «Qui un anno fa - conclude - i 5 stelle avevano il 77%, oggi hanno il 59%». Il saluto agli attivisti, gli abbracci e un ultimo ballo nelle retrovie del comitato elettorale, lontano da occhi indiscreti sulle note della canzone «Blue», il colore della coalizione.
Al comitato arrivano attivisti e sostenitori, in attesa della candidata che poco dopo la mezzanotte si presenta in via Dante Vaglieri, a due passi dal mare di Ostia, per ringraziare tutti e congratularsi con l'avversaria politica. «Ora finalmente dovrà confrontarsi in consiglio dove io farò un'opposizione ferrea - dice davanti ai giornalisti -. Il confronto che non c'è stato in campagna elettorale ci sarà ora in aula consiliare.
Il mio obiettivo sarà fare il bene del Decimo Municipio». Una campagna elettorale che - spiega però la Picca - «ha assunto i toni di una fiction», soprattutto dopo l'aggressione di Roberto Spada nei confronti del giornalista Rai e dell'incendio al portone del circolo del Pd. Il centrodestra incassa la sconfitta, confermando però «l'avviso di sfratto alla sindaca Raggi». «Qui un anno fa - conclude - i 5 stelle avevano il 77%, oggi hanno il 59%». Il saluto agli attivisti, gli abbracci e un ultimo ballo nelle retrovie del comitato elettorale, lontano da occhi indiscreti sulle note della canzone «Blue», il colore della coalizione.
poveretta la picca fa quasi compassione vederla arrampicarsi sugli specchi! come figura di merda non c'è male! comunque clamoroso il dato dell'astensione!
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