Lavali col fuoco, Ciro muore.Anche a Napoli comparse scritte contro il tifoso azzurro morto
(G.p) Nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre a via Ascensione, nel quartiere di Chiaia, a Napoli, una mano anonima di un imbecille ha pensato bene di imbrattare le mura scrivendo con una bomboletta di colore arancione Lavali col fuoco, Ciro muore. La scritta è firmata Asr Roma.
Un chiaro riferimento alla morte di Ciro Esposito, tifoso del Napoli, residente nel popoloso e popolare quartiere di Scampia ucciso da Daniele De Santis, ex ultras giallorosso che uccise il tifoso azzurro poche ore prima della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli il 3 maggio del 2014.
A dare, per prima, questa brutta notizia, è stata la collega Lucilla Parlato, direttrice del sito Identità insorgenti che pubblicamente ringrazio per averci inviato una foto di questo orrore.
Un chiaro riferimento alla morte di Ciro Esposito, tifoso del Napoli, residente nel popoloso e popolare quartiere di Scampia ucciso da Daniele De Santis, ex ultras giallorosso che uccise il tifoso azzurro poche ore prima della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli il 3 maggio del 2014.
A dare, per prima, questa brutta notizia, è stata la collega Lucilla Parlato, direttrice del sito Identità insorgenti che pubblicamente ringrazio per averci inviato una foto di questo orrore.
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