I Fascisti Non Rubavano.Blitz Di Forza Nuova Alla Sede Del Pd Di Cesena
(G.p)"I fascisti non rubavano". Questo è il testo di uno striscione,firmato da Forza Nuova collocato davanti alla sede del Partito Democratico di Cesena sita in viale Giovanni Bovio. "Un'azione forte, sicuramente provocatoria ma che mette in luce le tante contraddizioni della campagna antifascista guidata dal compagno Lucchi, dichiara Mirco Ottaviani, segretario regionale di Forza Nuova.
Mentre oggi, precisa l'esponente del movimento politico guidato da Roberto Fiore, tutti i partiti e i rappresentanti delle istituzioni sono sorpresi ogni giorno con le mani nella marmellata a rubare, arricchendosi a spese dello stato e dei cittadini, è dimostrato che nel ventennio dal più umile gregario al più alto gerarca nessuno approfittò della propria posizione per arricchirsi''.
L'esponente di Forza Nuova conclude rivendicando le numerose passeggiate per la sicurezza intraprese dai militanti forzanovisti che anche giovedi sera erano in strada con la loro iniziativa".
La replica del Pd
Risponde Matteo Marchi, segretario comunale del Pd di Cesena: "Non è chiaro naturalmente se l’obiettivo fosse il Pd o altro, ma quel che importa è la natura di provocazione del gesto. A parte l’evidente bisogno di ripetizioni di storia, i militanti di Forza Nuova (che firma tranquillamente lo striscione) hanno voluto con evidenza lanciare un messaggio chiaro alla Cesena democratica ed antifascista, riaffermando la loro presenza in città. Vogliamo quindi tranquillizzarli: Cesena non si turba per 4 pavidi (peraltro, da quel che si sa, nemmeno cesenati ma provenienti da fuori città) che, approfittando delle ore notturne, appendono striscioni con su scritte le solite fregnacce revisioniste. La nostra comunità, peraltro sempre abituata a metterci direttamente la faccia, la notte dorme, non fa azioni nascondendosi nel buio. La comunità cesenate, ha gli anticorpi adatti per ribadire a Forza Nuova e a tutte le sigle a lei affini, che essi rappresentano null’altro che fattori estranei al nostro tessuto culturale, sociale e politico".
Adesso c'e'internet ora testi censurati come "i protocolli dei savi di sion " oppure "LA menzogna di ulisse " o "ne SONO davvero MORTI 6 MILIONI? " ecc possono essere consultation da tutti ,vedere questi politician venduti a MAMMONA e'deprimente per Renzi ci voleva il bavaglialo AL knesset in Israel's ,i politici dei DS con leggi gay gender Immigrati vogliono port are l'inferno qui
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