Borriello cerca un seggio con Fratelli d'Italia: il malumore della base
(G.p)Nel centro destra campano continuano le grandi manovre in viste delle elezioni politiche previste nel mese di marzo. Anche Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, al fine di ottenere un risultato superiore al 6%, conquistato alle scorse regionali, è alla ricerca di candidati rappresentativi del territorio e con un buon numero di preferenze personali. Uno di questi è, senza ombra di dubbio, Ciro Borriello, ex sindaco di Torre del Greco, chirurgo con la passione per la politica, eletto consigliere comunale con la Democrazia Cristiana nel 1993, consigliere provinciale con Forza Italia, eletto deputato nel 2001 nel collegio di Torre del Greco nella Casa delle libertà, in quota Forza Italia, transitato poi nelle file dei Popolari Udeur di Clemente Mastella, che abbandona nel 2006 per passare nell'Italia dei Valori dove alle politiche risulta primo dei non eletti. Nel 2007 viene eletto per la prima volta sindaco di Torre del Greco fino al 2012, anno in cui viene sconfitto alle amministrative dal candidato di centro sinistra Carmine Malinconico.
Viene riconfermato sindaco della città del corallo nel 2014, negli ultimi mesi, prima dell'arresto, aveva avuto una fascinazione per la Lega Nord per l'indipendenza della Padania tanto da rischiare di essere il primo sindaco leghista della provincia di Napoli.
Ciro Borriello godrebbe dell'appoggio e del sostegno di Marcello Taglialatela, deputato di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, che nelle settimane scorse, nel corso di una intervista, ha ammesso di aver chiuso un accordo con l'ex sindaco di Torre del Greco, in virtù del quale, sarebbe il candidato del partito guidato da Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati, in caso di proscioglimento.
Nonostante l'arresto per corruzione, ora il chirurgo è libero dopo 2 mesi, tra carcere e domiciliari, Ciro Borriello resta in lizza per un posto nel listino del partito in vista delle elezioni politiche e domenica potrebbe essere presente all'Hotel Marad dove ci sarà il congresso provinciale di Fratelli d'Italia dove potrebbe incontrare amministratori locali ed ex del comprensorio torrese e sondare il terreno in vista di una possibile candidatura alle prossime politiche.
C'è malumore nella classe dirigente e tra i militanti del partito guidato da Giorgia Meloni. Infatti, mentre si aspetta con ansia la proclamazione dei 96 eletti alle primarie di domenica scorsa all'Hotel Ramada, a Napoli, sulla quale pende la spada di Damocle di un ricorso sulla presunta incompatibilità di alcuni degli eletti, nelle stanze del partito sono in tanti, a Napoli ed in provincia, ad aver alzato la voce per la notizia dell'accordo già siglato tra l'onorevole Taglialatela e "pentapartito" Ciro Borriello.
Un accordo in virtù del quale, Ciro Borriello, senza essere neanche iscritto al partito e senza quindi condividerne la linea politica, gli ideali e i valori si troverebbe, non si sa a quale titolo, candidato alle elezioni politiche.
Tutto questo mentre il partito in provincia è chiamato alla mobilitazione per la seconda puntata delle primarie che riguarderà l'elezioni dei 115 delegati provenienti dai 92 comuni della provincia che avrà luogo domenica prossima in vari seggi sistemati nell'hinterland di Napoli.
Non si esclude che molti militanti, per protesta, potrebbero disertare le urna o inscenare qualche forma di protesta.
Ciellini e democristi in An e FdI sono come a casa loro....
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