Ostia:Incalzata da CasaPound, la Raggi scappa da un'uscita secondaria
Il sindaco Raggi, giunta a Nuova Ostia per inaugurare la prima Domus Ecologia è stata intercetta all'ingresso della scuola La Gabbianella da Luca Marsela che ha invitato il sindaco a vedere lo skate-park, chiedendole il conto delle promesse fatte in campagna elettorale.
Più volte riqualificata dai volontari di via Napoleone III, l’area è diventata un ricovero per senzatetto, una discarica a cielo aperto, un luogo dimenticato. Tutto questo, poi, in un quartiere difficile come quello di Nuova Ostia, già di per sé fortemente disagiato.
La Raggi in corsa per il Campidoglio aveva assicurato che “lo skate-park si rifarà”. A più di un anno da quell’affermazione, però, le aspettative dei lidensi sono state deluse. “Come lei ben sa – ha replicato il sindaco fingendo di non capire – lo skate-park lo stanno riqualificando le scuole”. L’intervento, infatti, è stato affidato ad una “progettazione partecipata” che vede protagonisti i ragazzi. Ma il punto su cui batte Marsella è un altro: il nuovo skate-park non sorgerà sulle ceneri del vecchio ma altrove. Che fine farà il vecchio impianto? Per quanto ancora rimarrà in balia del degrado?
Così, per togliersi dall’impaccio, la Raggi ha promesso ai militanti di Casa Pound di volerlo andare a vedere insieme. Suggerendo l’intenzione di recarsi lì, assieme a Marsella, al termine dell’inaugurazione della casa del riciclo. Il sopralluogo promesso, però, non si è mai verificato. La Raggi, infatti, ha preferito dileguarsi, come una ladra, dalla porta sul retro. “Ci aveva risposto che sarebbe venuta con noi a fare un sopralluogo al termine della conferenza stampa. Come è finita? È uscita dalla porta secondaria”, tuona Carlotta Chiaraluce, capolista delle “tartarughe frecciate” alle prossime elezioni, dal suo profilo Facebook. Avrà avuto qualcosa da nascondere?
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