No a nuovi fascismi. Fiano guida il corteo di sinistre e sindacati

(G.p)I "fascisti" sono il principale dilemma che il governo di centro sinistra ha l'urgenza di affrontare con una trovata davvero originale e formidabile l'antifascismo.

Ecco perché domenica 8 ottobre a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, partiranno ben 2 cortei antifascisti.

I cortei hanno un unico evidente pregio: quello di essere stati capaci di riunire tutta la sinistra italiana.

Infatti ci saranno il Partito Democratico, guidato dall'onorevole Emanuele Fiano, già padre della discussa legge sull'apologia di fascismo, Sinistra per Milano, Rifondazione Comunista, Campo Progressista, Sinistra Italiana, Movimento Democratici e Progressisti, Arci Cgil, comunità ebraica milanese.

La grande manifestazione antifascista è stata indetta come risposta democratica al danneggiamento al Monumento del deportato ed alla continue provocazione neofasciste.

Un danneggiamento avvenuto nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 settembre come denunciato dalla locale sezione dell'Anpi magari per festeggiare l'affermazione dei neonazisti( Afd) in Germania?

Una cosa è certe: tutta la sinistra italiana, divisa su mille e più importanti questioni, è riunita a Sesto San Giovanni e si ritrova nelle parole dell'Anpi ossia che "in Europa e nel nostro paese si sta manifestando una pericolosa deriva xenofoba".

Ecco il perché di questi due cortei antifascisti, a Sesto San Giovanni, medaglia d'oro al valor militare per la resistenza, definita la Stalingrado d'Italia, storica roccaforte della sinistra, governata ora dal centro destra.

D'altronde l'antifascismo è l'ultimo collante capace di riunire l'italica sinistra, finanche l'anti berlusconismo è finito in soffitta.