La Questura: Forza nuova annulla il corteo. Fiore: ci stiamo pensando ancora
I quotidiani on line, sulla base di un comunicato della Questura di Roma, già parlano di annullamento della manifestazione del 28 ottobre dopo il divieto del Viminale, deciso con un atto di imperio del ministro Minniti. Per Forza nuova le cose non stanno proprio così: anche se l'ipotesi più probabile è uno slittamento di una settimana, al 4 novembre, festa della Vittoria, un appuntamento importante per un movimento patriottico, la riserva non è ancora sciolta per mantenere la scadenza della "marcia su Roma" che tante polemiche ha scatenato.
"Nel pomeriggio odierno i promotori si sono presentati in Questura comunicando nuove modalità di svolgimento dell'iniziativa, che sono oggetto di adeguate valutazioni - si legge in una nota della Questura -. Il 28 ottobre, quindi, non si terrà nessun evento". Forza Nuova ha presentato preavviso per un'altra data.
"Non abbiamo ancora sciolto la riserva sul 28 ottobre - ha precisato il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore - e le cose non stanno esattamente nei termini indicati dalla Questura. Stiamo cercando un modo per risolvere l'impasse". Stasera con un comunicato la Questura della capitale ha reso noto che "il 28 ottobre non si terrà nessun evento", dopo che Forza Nuova a fronte del divieto notificatogli avrebbe rinunciato al corteo nel quartiere dell'Eur. "Fino a domattina non sciogliamo la riserva - dice Fiore -. C'è un importante appello firmato da La Russa (parlamentare di Fratelli d'Italia, ndr) e dal generale Bertolini con cui si chiede di tenere il corteo il 28 ottobre".
Se non si fa la marcia il 28 Forza Nuova puo dire addio a tanti che credono in lei e addio Italia !!!Sara' contenta la tribu di Fiano bisognera' pazientare ancora un po prima di vederli in Madagascar
RispondiEliminaLa marcia su Roma, per avere un valore sacro ho è marcia, costando quel che deve costare, o è una pacchianata.Va benissimo onorare il IV Novembre per onorare la Patria , ma non bisogna perdere l'obiettivo di riaffermare la marcia su Roma, come Nuovo Unico Atto Rivoluzionario del XXI Secolo. Adesso o mai più per schiacciare il vecchio nemico traditore della Patria e creare l'Alternativa dello Stato Sociale Nazional Popolare. Con il Popolo e per il Popolo sino alla Fine ed Oltre.
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