Header Ads


I leoni da tastiera si scatenano su David Parenzo, ospite di Casa Pound

(G.p)Zecca, servo dei poteri forti, topo di fogna. Con questi epiteti è stato insultato dai soliti leoni da tastiera, in servizio permanente effettivo, il collega David Parenzo, conduttore del noto programma radiofonico La Zanzara che sarà ospite il nove novembre di Simone Di Stefano nel giro di incontri organizzati nella sede nazionale di Casa Pound con i big del giornalismo italiano.
L'annuncio della presenza di David Parenzo non ha trovato quindi il gradimento dei leoni da tastiera, che infestano il web, che hanno dato il peggio di loro.
C'è chi inneggia al santo manganello ed all'immancabile olio di ricino, chi agli scontri, chi addirittura ad un lancio in mare del conduttore radiofonico, ovviamente alla fine dell'incontro e chi non manca di sottolineare le origini ebraiche del giornalista.
Non credo che il motivo di tanto astio sia solo una infelice frase pronunciata da Parenzo, nel corso dell'ultima puntata della scorsa programmazione de La Zanzara, andata in onda venerdì 29 luglio quando al momento dei saluti e dei ringraziamenti, viene omaggiato un tal Ramelli Matteo che David Parenzo definisce come una persona silenziosa ma molto brava, domandosi pochi secondi dopo se quel Ramelli fosse parente del terrorista Ramelli quello che era....vabbe... chiedendo scusa dalle colonne de Il Primato Nazionale che non ha lo stesso numero di ascoltatori de La Zanzara..
Anche ultimamente, nel corso di una puntata de la Zanzara, David Parenzo aveva esultato per l'arresto di alcuni militanti di Forza Nuova a Montecucco.
Troppo poco per i leoni da tastiera che definiscono il conduttore con appellativi come l'inutile idiota, olio di ricino e manganello, groupie di Soros, paladino dei rom, l'emblema del radical chic militante, pugno chiuso e portafoglio gonfio.
Per qualcuno David Parenzo è da prendere a manganellate, per altri è il megafono del sionismo mondiale, un servo che morirà schiavo.
I commenti al post di Casa Pound che annuncia l'incontro il 9 novembre con David Parenzo e Simone Di Stefano non sono passati inosservati al diretto interessato che ha ribadito la sua volontà di partecipazione all'evento dichiarando: volentieri ho accettato il Vostro invito a venire nella vostra sede. Avremo occasioni per discutere di tutto con civiltà e rispetto pur nella diversità assoluta della posizioni.
Una posizione di assoluto buon senso e di grande civiltà che mi sento di condividere.
 














1 commento:

  1. Visto Dall'estero Parenzo e'leggermente volgare nella zanzara non ne parliamo ! Una sfliza di parolacce e offese tra lui, cruciani e e I radio ascoltatorI che telefonavano roba da chiuderla subito una trasmissione del genere.Se questo e' il nuovo giornalismo,comunque cosi come vi sono I leoni da tastiera vi stanno anche I servi del pennino e LA cche' da tastiera e sono molto piu pericolosi

    RispondiElimina

Powered by Blogger.