Genova, mattoni e vernice rossa sulla sede di Lealtà Azione. Nessuno spazio ai fascisti
Cemento e mattoni per chiudere, ancora prima che apra, la sede di Lealtà e Azione/La Superba in via Serra a Genova. Comincia con un'azione dal forte valore simbolico il presidio antifascista convocato dalla sinistra antagonista davanti alla sede dell'associazione culturale La Superba Lealtà Azione. In piazza poco più di 100 persone.
“Diciamo ai residentimhanno spiegato alcuni manifestanti armati di microfono,che se accettano una sede di fascisti vicino a casa ci avranno qui tutti i sabati”. L’azione si è svolta senza tensione, seguita a distanza dalla Digos.
Sul muro della costituenda sede di Lealtà Azione è stato affisso un volantino che associa padre Assarotti a Hitler per condannare la scelta dei padri scolopi di aver affittato uno spazio ad un movimento politico della galassia della cosiddetta destra radicale o neofascista.
Unico rappresentante istituzionale in piazza il consigliere regionale di sinistra italiana Gianni Pastorino, poi rappresentanti di Rifondazione, Cobas, Pcl, partito comunista. A Genova anche una delegazione di antifascisti savonesi che per il 14 ottobre hanno organizzato un corteo.
Dopo un’ora di presidio i manifestanti si sono mossi in corteo in direzione Brignole per raggiungere via Montevideo dove i militanti genovesi di Casa Pound hanno affittato un negozio per trasformarlo nella loro sede.
Dopo un’ora di presidio i manifestanti si sono mossi in corteo in direzione Brignole per raggiungere via Montevideo dove i militanti genovesi di Casa Pound hanno affittato un negozio per trasformarlo nella loro sede.
I manifestanti in questo caso si sono limitati ad apporre uno striscione: “Nessuno spazio ai fascisti”. Sulle saracinesche dell’ex negozio dove i militanti di Casapound stanno terminando i lavori in vista di un’inaugurazione dalla data ancora incerta, scritte in vernice rossa: “infami” e “antifa”. La manifestazione si è poi conclusa in piazza Alimonda.
Da un po tanto vivo all'estero e voglio farvi una confessione dopo aver conosciuto tanti italiani ,ci riflettete e vedrete se non ho ragione:gli italiani sono fascisti ma non a parole ma dentro nell'animo nel subconscio come diceva il Duce non c'e' niente da fare potete scuotere LA testa come un vitello finche volete ,e' una questione di Sperma direbbe Celine e alla natura non si comanda potete gridare tutti gli slogan che volete ma sempre fascisti siete come aquile che si credono polli ! E I vostri nemici lo sanno per quello fanno leggi antifascists in 1 giorno xche' hanno paura
RispondiEliminami sembra + indicato polli che si credono aquile...
EliminaPolli che se non si fossero divisi non so come sarebbe andata a finire ,l'esercito intero contava piu di 2 milioni poi e'arrivato l'8 settembre del genio massone traditore Badoglio e del Re massone traditore e allora...
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