Cortese(Forza Nuova) L'arresto Del Leader Askatasuna E La Doppia Morale Dei Cinque Stelle
Un pugno a un poliziotto che, con alcuni colleghi, stava cercando di immobilizzare un manifestante appena bloccato: un video diffuso anche in rete, accusa Andrea Bonadonna, leader del centro sociale torinese Askatasuna, arrestato dopo i tafferugli vicino alla reggia di Venaria dove si stava svolgendo il G7 del lavoro.
Bonadonna si avvicina all'agente in borghese della Digos e gli sferra un pugno tra collo e schiena e poi si dilegua.
L'arresto non poteva non scatenare una polemica politica. Al coro "libero subito" si è unita con un tweet anche la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle Francesca Frediani sostenuta da Luigi Cortese, coordinatore regionale di Forza Nuova che in una nota, diffusa alla stampa, evidenzia la doppia morale dei rappresentanti dei Cinque stelle che a Torino chiedono libertà per il leader del centro sociale, arrestato per i disordini avvenuti, mentre a Roma chiedono l'arresto per i patrioti che hanno protestato contro lo sgombero di una famiglia italiana.
Nota che riportiamo per intero.
Protestare è legittimo e doveroso, precisa Cortese, ma trasformare una città in un campo di battaglia è davvero il colmo, non possiamo accettare che mandrie di figli di papà viziati ed annoiati che vogliono trasformare una giusta protesta in uno sfogo della propria rabbia repressa.
La responsabilità morale di quello che è successo durante il G7 per le strade di Torino e Venaria è da imputare al Movimento 5 Stelle ed ai suoi rappresentanti, che hanno giustificato e appoggiato questa guerriglia, fino a chiedere la libertà di Andrea Bonadonna, leader del Centro Sociale Askatasuna, arrestato per i disordini avvenuti.
I consiglieri Montanari e Frediani dovrebbero presentare le proprie dimissioni senza neanche pensarci. La duplice morale del M5S ci fa capire da che parte stanno, sono stati pronti a chiedere l’arresto per i patrioti che hanno protestato per lo sgombero della famiglia italiana a Roma per poi schierarsi con i violenti dei centri sociali a Torino.
Bonadonna si avvicina all'agente in borghese della Digos e gli sferra un pugno tra collo e schiena e poi si dilegua.
L'arresto non poteva non scatenare una polemica politica. Al coro "libero subito" si è unita con un tweet anche la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle Francesca Frediani sostenuta da Luigi Cortese, coordinatore regionale di Forza Nuova che in una nota, diffusa alla stampa, evidenzia la doppia morale dei rappresentanti dei Cinque stelle che a Torino chiedono libertà per il leader del centro sociale, arrestato per i disordini avvenuti, mentre a Roma chiedono l'arresto per i patrioti che hanno protestato contro lo sgombero di una famiglia italiana.
Nota che riportiamo per intero.
Protestare è legittimo e doveroso, precisa Cortese, ma trasformare una città in un campo di battaglia è davvero il colmo, non possiamo accettare che mandrie di figli di papà viziati ed annoiati che vogliono trasformare una giusta protesta in uno sfogo della propria rabbia repressa.
La responsabilità morale di quello che è successo durante il G7 per le strade di Torino e Venaria è da imputare al Movimento 5 Stelle ed ai suoi rappresentanti, che hanno giustificato e appoggiato questa guerriglia, fino a chiedere la libertà di Andrea Bonadonna, leader del Centro Sociale Askatasuna, arrestato per i disordini avvenuti.
I consiglieri Montanari e Frediani dovrebbero presentare le proprie dimissioni senza neanche pensarci. La duplice morale del M5S ci fa capire da che parte stanno, sono stati pronti a chiedere l’arresto per i patrioti che hanno protestato per lo sgombero della famiglia italiana a Roma per poi schierarsi con i violenti dei centri sociali a Torino.
Classico comportamento da fascisti: due pesi due misure! Quando vengono (quasi mai) arrestati i suoi per disordini di piazza, tutti a frignare per la brutale repressione della polizia contro i patrioteghi, quando vengono arrestati dalle parte opposta saltano fuori scene di giubilo in favore dei loro "poveri" cani da guardia che difendono il patrio suolo da orde di barbari. Patetici.... come al solito!
RispondiEliminaMwMw classico comportamento da leone da tastiera, ti nascondi dietro un falso nome e pontifichi. I nostri vanno in galera per difendere gli italiani, mentre gli altri ci vanno per furto, rissa oppure per distruggere le città per noia.
EliminaMwMw ma non e'che fai di nome MoseMose' xche' sei sempre contro Forza Nuova anche quando ha palesemente ragione .Finche' dura ... vi va bene ,si vede che gli Ebrei pagano bene con tutte le banche che hanno le orde di pennivendoli si precipitano
RispondiEliminaLuigi, ovviamente gli esponenti grillini sabaudi hanno ragione e i romani torto
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