Contro il ministro Fedeli e l’alternanza scuola-lavoro gli studenti di Blocco Studentesco oggi in piazza

(G.p)Nella giornata di venerdì 13 ottobre il Blocco Studentesco, organizzazione giovanile di Casa Pound ha organizzato cortei e manifestazioni in diverse regioni d'Italia al fine di chiedere un cambiamento radicale nella gestione dell'alternanza scuola lavoro oltre che un rapido intervento degli enti pubblici preposti nella risoluzione dei soliti problemi strutturali che affliggono le scuole d'Italia.

Nella città eterna, ad Ascoli Piceno ed a Nardò, in provincia di Lecce si sono svolti cortei studenteschi mentre a Milano ed a Verona ci sono stati dei blitz.

Il senso di questa mobilitazione degli studenti aderenti al Blocco Studentesco ci viene spiegata, con maggiori dettagli, da una breve note, diffusa alla stampa, che riportiamo per intero.

“Il Blocco Studentesco ha mobilitato migliaia di studenti in tutta Italia nella mattinata di oggi – continua la nota del movimento - per protestare contro l’attuale linea politica del Ministro Fedeli, in perfetta continuità con i governi precedenti, volta ad affossare la già penosa condizione dell’istruzione italiana”.

“Quasi uno studente su due dichiara di essere insoddisfatto dell’esperienza di scuola-lavoro, incompatibile con il percorso di studi scelto, fino ad arrivare a veri e propri casi di sfruttamento, senza tralasciare le profonde differenze organizzative tra le varie regioni d’Italia. Come se non bastasse – continua la nota – gli studenti sono costretti a frequentare edifici fatiscenti, con aule o palestre inagibili e mancate verifiche di vulnerabilità sismica”.
“Non possiamo più tollerare questi soprusi ai danni degli studenti italiani, motivo per il quale – conclude la nota – con questa prima grande dimostrazione di forza vogliamo lanciare un messaggio chiaro alle istituzioni e al Miur: continueremo a dare battaglia a chiunque rappresenti un ostacolo per il futuro e saremo, come sempre, al fianco degli studenti”.