Ci ha lasciato Sandro Provvisionato. Un gigante
E' morto ieri sera a Roma Sandro Provvisionato. Ho collaborato con lui per molti anni, curando la sezione "Estrema destra" nel portale Misteri d'Italia e fornendo materiali per la newsletter. E lo voglio ricordare per l'ultimo evento pubblico, da lui organizzato, in cui mi dette grande visibilità e soddisfazione: la presentazione dell'autobiografia di Stefano Delle Chiaie. Mi ha sempre garantito assoluta libertà e autonomia. Negli ultimi anni è capitato sempre più spesso che non fossimo d'accordo, per certi suoi esiti dietrologici e pistaroli. Ma resta un gigante a cui tanti, e io per primo, siamo tributari per il coraggio di rompere gli schemi, per la ricchezza delle fonti, per la profonda conoscenza di cose e persone. Riposa in pace, Sandro.
Giornazista onesto e non di parte, aveva rimosso l'ossessione delle pregiudiziali antifasciste per studiare e ricercare secondo un giusto equilibrio le contraddizioni insite nel neofascisti. Che la Terra gli sia lieve.
RispondiEliminauna grande perdita , se ne va un ottimo giornalista
RispondiEliminaIl cordoglio è una cosa, ma poiché qui si esprimono giudizi di valore sul lavoro pseudostorico condotto da Provvisionato, mi permetto di dissentire radicalmente. Tra le tante insulsaggini dietrologiche da lui prodotte basta ricordare quando nel 1990 fece sborsare all’Europeo, diretto da Vittorio Feltri, 50 milioni di lire ad un certo “Davide”, che si era presentato nelle vesti di un ex carabiniere che aveva infiltrato le Brigate rosse ed aveva fatto irruzione nella base di via Montenevoso. La grezza messa in scena era stata orchestrata dai fratelli Motta, inquisiti poi dalla magistratura per truffa aggravata insieme ai due giornalisti, accusati di aver diffuso notizie false e tendenziose senza averle accuratamente verificate
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