Casa Pound: ad Ostia nessun accordo al ballottaggio con la vecchia politica
Ad Ostia, uno dei municipi più importanti di Roma, sciolto per infiltrazioni mafiose, il 5 novembre ci saranno le elezioni. Gli elettori del municipio saranno chiamati ad eleggere il presidente del consiglio municipale ed i consiglieri del parlamentino.
Nel X municipio di Roma potrebbe esserci un risultato davvero clamoroso grazie ad una forte militanza radicata sul territorio che se si fosse votato pure alle municipali in occasione delle scorse comunali avrebbe conquistato sicuramente un eletto.
Nel X municipio di Roma potrebbe esserci un risultato davvero clamoroso grazie ad una forte militanza radicata sul territorio che se si fosse votato pure alle municipali in occasione delle scorse comunali avrebbe conquistato sicuramente un eletto.
I sondaggi assegnano al movimento politico guidato da Gianluca Iannone e Simone Di Stefano oltre il 10% dei consensi proprio dietro al Movimento Cinque Stelle ma davanti al Partito Democratico, che nel municipio esce con le ossa rotte dopo Mafia Capitale ed il commissariamento.
"Quando saremo al ballottaggio contro il M5S, non faremo accordi ed alleanze con altri partiti tanto meno con il centro destra" questo è la strada indicata da Luca Marsella candidato alla carica di presidente del X municipio.
“L’accordo lo faremo con i loro elettori stringendo un patto: quello di portare le loro istanze in consiglio. Nessun accordo neanche nella remota ipotesi di essere esclusi dal ballottaggio”, sottolineando: “Smentiamo le voci, precisa Marsella, che vorrebbero già avviato un dialogo: non c'è possibilità di confronto con chi ha già amministrato e fallito, con chi per 5 anni ha pagato le utenze agli immigrati dell’ex colonia Vittorio Emanuele o regalato teatri e posti di lavoro alla sinistra”.
Luca Marsella, al Primato Nazionale, quotidiano sovranista, traccia le evidenti distanze esistenti tra Casa Pound, il Movimento Cinque Stelle ed il centro destra affermando: "
La distanza dal M5S è la stessa da questo centrodestra che va dall'Udc a Noi con Salvini passando per il palazzinaro Marchini. Una coalizione che non riuscirebbe a governare nemmeno un giorno e con cui non vogliamo avere nulla a che fare.
Casa Pound ad Ostia può vincere perché ha il consenso di quartieri popolari ma anche di commercianti ed imprenditori e lo ha in modo trasversale: prendiamo voti al centrodestra ma anche al M5S ed a sinistra. Non ci mischieremo con la vecchia politica per una poltrona
TrA un po Dovrete chiedere il voto ai neri video impressionante digitate:" LA distruzione dell'europa"
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