Tiburtino III, CasaPound: la politica non si faccia intimorire dai violenti, avanti con il consiglio straordinario
“Noi eravamo qui con i residenti per assistere al consiglio che avevamo chiesto e che si sarebbe dovuto svolgere oggi – spiega Antonini - Abbiamo trovato i centri sociali ad aspettarci, un presidio non autorizzato di antagonisti, spalleggiati da ong e mondo della cooperazione, che hanno tentato di impedirci di accedere ai locali del centro anziani dove si sarebbe dovuto tenere il consiglio.
Li abbiamo ignorati, e le forze di polizia invece di allontanarli li hanno fatti avvicinare abbastanza da consentire loro di tentare un’irruzione in consiglio. Quando li abbiamo visti tentare di entrare nel locale e scagliarsi verso i residenti, comprese le signore e gli anziani, con caschi e bastoni li abbiamo respinti: il peggio è stato evitato solo perché c’eravamo noi a difenderli”.
“Quello che è peggio – conclude Antonini - è che hanno fatto quello che volevano sotto gli occhi delle forze dell’ordine, e ora già si vedono i media parlare di scontri tra antagonisti e CasaPound. Tuttavia, quanto accaduto oggi è un’altra cosa. Persone che non sono del quartiere sono venute qui, da tutta Roma, e hanno preso a bastonate in testa i residenti che legittimamente avevano chiesto e ottenuto una discussione partecipata su una grave emergenza del loro territorio. Noi abbiamo difeso i cittadini e continueremo a farlo, sperando che la politica sia abbastanza coraggiosa da non darsi intimorire da violenti e prepotenti”.
...il peggio( x i ca$$apoundini) è stato evitato perchè, come al solito, sono stati protetti dagli sbirri.. in ogni caso obbiettivo raggiunto : il consiglio è saltato!
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