Salvini: “Sequestrati i conti della Lega Nord, ci vogliono imbavagliare”
Alcuni conti correnti della Lega Nord per l'indipendenza della Padania, sulla base di una sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Genova sono stati sequestrati. E' senza precedenti, si vuole imbavagliare il dissenso. E' la denuncia, con parole forti ed inequivocabili, del leader del Carroccio a Montecitorio che conferma: la manifestazione di Pontida in qualche modo si farà.
In una conferenza stampa convocata alla Camera dei deputati, Salvini ha spiegato che alcune banche, a livello locale( in Emilia Romagna, in Liguria, a Bergamo, a Trento) hanno negato l'accesso ai conti correnti ai dirigenti locali del Carroccio chiamati a fronteggiare le spese per l'organizzazione dell'evento a Pontida e le spese per la propaganda dei referendum sull'autonomia in Lombardia ed in Veneto.
Quindi, precisa Salvini, non possiamo pagare le spese per palchi, tendoni,autobus, ma la faremo lo stesso.
Il provvedimento di sequestro cautelativo è stato deciso dal tribunale di Genova sulla base di una sentenza di primo grado : in sostanza precisa Salvini, saremmo chiamati noi a rispondere degli eventuali errori e mala gestione di fondi pubblici da parte del Carroccio della gestione Belsito con Bossi 9 anni fa, con la richiesta di 48 milioni.
E' un attacco alla democrazia, una follia.
«È la prima volta nella storia della Repubblica che in assenza di una condanna definitiva si sequestrino i conti di un partito politico. Tutto ciò per un pezzetto di magistratura. Ma se pensano di spaventarmi -ha sottolineato Salvini- si sbagliano di grosso. Stanotte andrò a letto ancora più arrabbiato e combattivo».
In una conferenza stampa convocata alla Camera dei deputati, Salvini ha spiegato che alcune banche, a livello locale( in Emilia Romagna, in Liguria, a Bergamo, a Trento) hanno negato l'accesso ai conti correnti ai dirigenti locali del Carroccio chiamati a fronteggiare le spese per l'organizzazione dell'evento a Pontida e le spese per la propaganda dei referendum sull'autonomia in Lombardia ed in Veneto.
Quindi, precisa Salvini, non possiamo pagare le spese per palchi, tendoni,autobus, ma la faremo lo stesso.
Il provvedimento di sequestro cautelativo è stato deciso dal tribunale di Genova sulla base di una sentenza di primo grado : in sostanza precisa Salvini, saremmo chiamati noi a rispondere degli eventuali errori e mala gestione di fondi pubblici da parte del Carroccio della gestione Belsito con Bossi 9 anni fa, con la richiesta di 48 milioni.
E' un attacco alla democrazia, una follia.
«È la prima volta nella storia della Repubblica che in assenza di una condanna definitiva si sequestrino i conti di un partito politico. Tutto ciò per un pezzetto di magistratura. Ma se pensano di spaventarmi -ha sottolineato Salvini- si sbagliano di grosso. Stanotte andrò a letto ancora più arrabbiato e combattivo».
Nessun commento: