Salvini: al governo cancelleremo le leggi Mancino e Fiano, Il plauso di Storace
(G.p) Matteo Salvini, aspirante premier ad ipotetiche primarie per la coalizione di centro destra, in occasione dell'annuale raduno di Pontida, chiama il popolo leghista e non solo, ad una lunga marcia per cambiare il paese, promettendo al suo popolo, una volta al governo, di cancellare le leggi liberticide della sinistra come la Mancino e la Fiano,conquistando anche il plauso di Francesco Storace, presidente del Movimento nazionale per la sovranità come ci racconta, con un interessante articolo, a firma del collega Robert Vignola, il quotidiano telematico Il Giornale d'Italia.
Articolo che riportiamo per intero.
Una marcia per andare al governo e per cancellare le leggi liberticide della sinistra. Che comincia da Pontida, senza soldi ma con argomenti che infiammano il popolo leghista, e non solo quello. Matteo Salvini nel momento probabilmente più difficile della sua guida della Lega, dopo il blocco dei conti del partito, non china la testa, ma porta la mano alla fronte e guarda il futuro. "Nei momenti importanti parla uno", ha spiegato Salvini, con evidente riferimento alla scelta di evitare a Umberto Bossi la salita sul palco. "Andiamo avanti più determinati di prima - ha affermato dal palco del raduno leghista - vadano a sequestrare i soldi ai mafiosi,in questo prato c'è gente per bene". Perché "da oggi parte una lunga marcia per cambiare il Paese" e "andremo avanti anche senza soldi, chiederemo aiuto agli italiani, ma l'anno prossimo - ha ribadito - saremo a Pontida con una Lega e un centrodestra al governo, con l'Italia che riparte nel nome del lavoro, della sicurezza e soprattutto della democrazia".
Già, ma che governo sarà? Deciso a cambiare l’Europa, anche a costo di uscirne, e deciso anche a cambiare lo stato di cose dentro i confini. "La Lega al governo proporrà un progetto di legge per avere giudici eletti direttamente dal popolo. E chi sbaglia paga. E siccome siamo un movimento nato per la libertà, cancelleremo la legge Mancino e la legge Fiano. Le storie e la legge non si processano". E ancora, un messaggio particolarmente applaudito. "Fanno il processo al ventennio mussoliniano - ha aggiunto - e poi si comportano come il regime nel 1925 che imbavagliava chi non la pensava come volevano". Gli oppositori. Inoltre "quando andremo al governo, daremo mano libera a uomini e donne delle forze dell'ordine per darci pulizia e sicurezza".
E le reazioni positive arrivano subito dal Movimento nazionale per la sovranità. Con il presidente Francesco Storace che affida ad un tweet le sue sensazioni: "Da Salvini a Pontida un discorso davvero emozionante. In cui era difficile trovare differenze. Testa e cuore, bravo Matteo". Il segretario Gianni Alemanno ha invece diffuso un comunicato: “Non possiamo non esprimere la nostra piena solidarietà a Matteo Salvini e a tutta la Lega di fronte agli attacchi liberticidi di alcuni magistrati. La Lega è una delle poche voci libere e controcorrente che esistono in Italia. Non ci stupiamo quindi che alcuni magistrati cerchino di distruggerla gettando fango e cercando di sottrargli le risorse economiche necessarie ad affrontare la prossima campagna elettorale. Questo attacco alla democrazia italiana è gravissimo e ci auguriamo che il Presidente della Repubblica intervenga anche come Presidente del CSM per garantire i diritti fondamentali di un partito politico che, a dieci anni di distanza, non può pagare le colpe dei propri vecchi dirigenti. Il Movimento Nazionale oggi continuerà con ancora più convinzione le grandi battaglie a fianco della Lega per la Sovranità nazionale, per difendere la libertà e la dignità del popolo italiano”.
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