Roma, scontri tra militanti di sinistra e CasaPound al Tiburtino III: un ferito

Al consiglio municipale straordinario del Tiburtino III convocato  per decidere sul futuro del centro di accoglienza di via del Frantoio, antifascisti ed militanti di Casa Pound si sono affrontati. La seduta è stata prontamente interrotta. Degli scontri tra antifascisti e militanti della tartaruga frecciata ci racconta il collega Luca Monaco con un interessante articolo pubblicato sull'edizione on line romana del quotidiano La Repubblica.

Articolo che riportiamo per intero.

Scontri tra antifascisti e militanti di CasaPound al Tiburtino III per il consiglio municipale straordinario, convocato su richiesta degli esponenti di estrema destra per decidere sul futuro del centro di accoglienza della Croce Rossa in via del Frantoio. Una trentina di esponenti di CasaPound sono stati fatti entrare nel centro anziani di via del Badile dove si sarebbe dovuto tenere il consiglio. L'ingresso invece è stato precluso per motivi di sicurezza ai movimenti antifascisti, che presidiano gli ingressi del centro. Dopo alcuni momenti di tensione con le forze dell'ordine, un gruppo di 50 antifascisti è riuscito a forzare il blocco della polizia, varcando l'ingresso esterno del centro e aggredendo poi i militanti di
CasaPound con cinture, spray urticante e aste di bandiera. Ristabilita parzialmente la calma, dopo l'intervento delle forze dell'ordine. Il consiglio, intanto, è stato interrotto. Tra i feriti, ce ne sarebbe uno più grave colpito alla testa da un oggetto lanciato dagli antagonisti. Altri dei presenti, raggiunti sempre dal lancio di oggetti, avrebbero riportato abrasioni e contusioni di vario genere, mentre ci sarebbero un paio di persone intossicate dallo spray urticante.