Reggio Calabria: Casa Pound dice no al centro d'accoglienza
Continua, senza sosta e senza tregua, l'impegno dei militanti reggini di Casa Pound Italia per dire no al centro d'accoglienza.
I militanti del movimento politico guidato da Gianluca Iannone e Simone Di Stefano si sono resi protagonisti di una ennesima azione dimostrativa affiggendo uno striscione con su scritto No al centro d'accoglienza nelle vicinanze di Via Cappuccinelli, dove dovrebbe sorgere la struttura.
Il senso di questa iniziativa ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa che riportiamo per intero.
I militanti reggini di CasaPound hanno affisso un altro striscione con su scritto ‘No al Centro d’Accoglienza’ nelle vicinanze di Via Cappuccinelli, dove dovrebbe sorgere la struttura. “Nonostante i lavori siano rimasti bloccati durante il periodo estivo, gli abitanti della Via ci hanno confidato la presenza di uomini che starebbero effettuando dei lavori all'interno della struttura” spiega Federico Romeo, responsabile reggino di CasaPound.
E' necessario che le istituzioni locali facciano chiarezza, non si riesce infatti a comprendere se vi sia conferma dell'allocazione degli immigrati in Via Cappuccinelli o si stia pianificando un cambio di rotta verso altri lidi. La sensazione è che si tratti di ambiguità voluta, con l'obiettivo impedire alla cittadinanza delle zone interessate di esprimere il proprio dissenso. A risponderci chiaramente su questo 'dilemma' dovrebbe essere il consigliere comunale Antonino Castorina, delegato alle politiche per l’immigrazione dell’amministrazione Falcomatà. Il consigliere stesso fino a questo momento non ha pronunciato nessuna parola in merito a questa situazione.
A questo proposito noi lo chiamiamo in causa per rispondere alle domande che la città ma soprattutto gli abitanti di Via Cappuccinelli si pongono da diversi mesi".
“Il nostro obiettivo – conclude Romeo - è quello di mantenere viva l’attenzione ribadendo con questa azione il principio che non debba essere aperto alcun centro di accoglienza in nessuna parte della città. Il nostro impegno continua quindi nel vigilare sulla situazione di Via Cappuccinelli e non esiteremo a far sentire la nostra voce sia nelle strade che nelle sedi istituzionali”.
“Il nostro obiettivo – conclude Romeo - è quello di mantenere viva l’attenzione ribadendo con questa azione il principio che non debba essere aperto alcun centro di accoglienza in nessuna parte della città. Il nostro impegno continua quindi nel vigilare sulla situazione di Via Cappuccinelli e non esiteremo a far sentire la nostra voce sia nelle strade che nelle sedi istituzionali”.
Nessun commento: