Montesilvano: casette di cartone davanti agli uffici comunali, la protesta di Casa Pound
A Montesilvano, comune di oltre 50 mila abitanti della provincia di Pescara i militanti di Casa Pound Italia per protestare contro l'assenza di politiche comunali per il sociale rivolte agli italiani che versano in condizioni di indigenza a causa della crisi economica, hanno collocato nei pressi degli uffici comunali alcune casette di cartone insieme ad uno striscione riportante la seguente frase: "Per gli Italiani alloggi murati, casa, lavoro e servizi sogli immigrati.
Il senso di questa iniziativa provocatoria messa in atto dai militanti del movimento politico guidato da Gianluca Iannone e Simone Di Stefano ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, dal responsabile pescarese Mirko Iacomelli,
Nota che pubblichiamo per intero.
“Le casette in cartone, ovviamente inabitabili, sono l’esatta rappresentazione della politica che il Comune di Montesilvano riserva ai cittadini italiani: la Politica del Nulla.
Se attraverso l’adesione al progetto Sprar il Comune ha dedicato numerose risorse ed attenzioni al benessere degli immigrati, mettendo a loro disposizione alloggi, vitto ed organizzando iniziative per la loro integrazione socio economica, nulla di simile viene fatto per aiutare i cittadini italiani, come Cristina Trabucco, a breve senza casa, madre single e disoccupata di 45 anni, con due figli, uno dei quali minorenne.
Come tanti altri cittadini italiani in emergenza abitativa, Cristina è stata ignorata dalle istituzioni, trovando solo in Casapound Italia un aiuto, ed ottenendo cosi’ un posticipo di due mesi dallo sfratto”.
Il senso di questa iniziativa provocatoria messa in atto dai militanti del movimento politico guidato da Gianluca Iannone e Simone Di Stefano ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, dal responsabile pescarese Mirko Iacomelli,
Nota che pubblichiamo per intero.
“Le casette in cartone, ovviamente inabitabili, sono l’esatta rappresentazione della politica che il Comune di Montesilvano riserva ai cittadini italiani: la Politica del Nulla.
Se attraverso l’adesione al progetto Sprar il Comune ha dedicato numerose risorse ed attenzioni al benessere degli immigrati, mettendo a loro disposizione alloggi, vitto ed organizzando iniziative per la loro integrazione socio economica, nulla di simile viene fatto per aiutare i cittadini italiani, come Cristina Trabucco, a breve senza casa, madre single e disoccupata di 45 anni, con due figli, uno dei quali minorenne.
Come tanti altri cittadini italiani in emergenza abitativa, Cristina è stata ignorata dalle istituzioni, trovando solo in Casapound Italia un aiuto, ed ottenendo cosi’ un posticipo di due mesi dallo sfratto”.
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