La "marcetta su Roma". Murelli precisa. non polemizzo con le iniziative di area

La nuova marcia su Roma scatena polemiche anche nel fronte neofascista. A gettare benzina sul fuoco ci pensa Maurizio Murelli da Milano, con un post icastico:

Come mettere d'accordo M5S e Sinistra che litigano su tutto? Organizzare una marcetta su Roma il 28 ottobre. Dicesi PRIORITA'

Replica incazzato Giuliano Castellino da Roma: 

Murelli, perché non ti fai i cazzi tuoi? 28 OTTOBRE. Marciare per non marcire

Murelli approfitta della discussione per rilanciare, articolando in positivo la critica:

Tatticamente e strategicamente sdarebbe da andare (ognuno con i propri vessilli) a quella di Pappalardo e farla propria. Cortocircuito e beffa. Ma capisco che a nessuno viene in mente di giocare in contropiede :-)

 Ovviamente tutta la fascisteria si è già pronunciata contro l'adunata "golpista" del generale dei carabinieri ex deputato socialdemocratico.

PS: In un post successivo Murelli contesta la nostra interpretazione del suo post:

A me non passa per la capa di entrare in conflitto o disputa dialettica con le iniziative di un qualsiasi movimento. Io attacco solo teoremi, idee, progetti. Impersonalmente. E se ho da criticare qulcuno della così detta "area", lo faccio in privato e non pubblicamente interpellando le persone della compagine eventualòmente oggetto della mia critica che possano starmi a livello. Che no sarà alto ma non è neppure raso terra.