Fusaro fa il pienone alla Terra dei Padri: no al monoteismo del mercato
Sala convegni del circolo La Terra dei Padri di Modena piena in ogni ordine di posto, dopo l'attentato incendiario del 24 maggio scorso che distrusse la sede, per la presentazione del nuovo libro del filosofo Diego Fusaro, Pensare Altrimenti, ovvero la rivendicazione della libertà di ribellarsi un tempo che si è fatto buio, dove l'ordine mondiale fondato sul consumo e sul fine della storia mal digerisce nazioni democratiche, famiglia, lingue autoctone, culture. identità, simboli e prospettive critiche.
Alla presentazione, avvenuta nella serata di venerdì 8 settembre, in qualità di relatori, oltre all'autore c'erano Fabio De Maio, presidente del circolo culturale La Terra dei Padri ed il giornalista Paolo Casolari.
Il volume di Fusaro, di cui consigliamo un'attenta ed approfondita lettura, si configura
come un potente j’accuse a quella che lui definisce la "nuova Trinità" composta da crescita fine a se stessa, nichilismo e mercificazione integrale, un monoteismo del mercato che si è imposto come religione legittima e non tollera il dissenso organizzato.
A fronte, scrive, la capacità di dissentire è indebolita e ove sussista è ostacolata dal silenziamento o dalla persecuzione mediatica e giornalistica, mentre il paradigma dominante resta quello della colpevolizzazione delle utopie e della speranza.
E chi osa mettere in discussione la grande narrazione, aggiunge Fusaro, è confinato nel complottismo e nel populismo; condannando preventivamente come blasfemo ogni atteggiamento non allineato, anche antifascismo e lotta all’omofobia diventano categorie persecutorie con cui tacitare chiunque non si attenga all’ortodossia dominante.
In tutto questo, le anime dei cittadini, manipolate senza sosta, diventano come il Glauco di Platone, senza più forma, corrose dalle onde, dal sale e dalle conchiglie. E vivono in uno stato di servitù volontaria, accettando di vivere come dominati e schiavi pur di non vedere interrotto il godimento illimitato che la Trinità gli garantisce col flusso continuo di merci e servizi.
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