Forza Nuova Frosinone: Repubblica scusati o denunciamo Berizzi
(G.p)Dopo lo stupro di massa di Rimini ai danni di una giovane donna polacca e di un prostituta transessuale peruviana Forza Nuova è andata giù dura con la propaganda.
Infatti ha ripreso il manifesto di Boccasile, diffuso nella Repubblica Sociale nell'estate del 1944 dopo le brutali violenze delle truppe d'occupazione francese in Ciocaria.
In quell'occasione il comando francese concesse ai marocchini delle truppe d'assolto il diritto di preda.
Furono 20 mila le donne ciociare che denunciarono la della violenza delle truppe marocchine mentre almeno un numero triplo di donne, per vergogna e/o per pudore, preferì non denunciare.
Un manifesto di propaganda che non è piaciuto molto al quotidiano La Repubblica che in un interessante articolo, a firma del collega Paolo Berizzi, è riuscito nell'ardua impresa di trasformare la tragedia delle donne ciociare niente di meno che in una campagna di propaganda fascista.
Tale rivisitazione della storia di una tragedia della seconda guerra mondiale che ha visto come vittime almeno 60 mila donne della Ciociaria non è piaciuta alla locale federazione di Forza Nuova che ha dato 7 giorni di tempo al quotidiano La Repubblica per rettificare sulle proprie l'infelice uscita del collega Berizzi chiedendo scusa, altrimenti sporgeranno denuncia alle autorità competenti.
Questo è il testo di una breve nota, diffusa alla stampa, da Forza Nuova Frosinone che riportiamo per intero.
Due giorni or sono, la Repubblica ha avuto l'ardire di apostrofare la tragedia delle #Marocchinate come una mera "vulgata fascista", quindi una vera e propria leggenda senza fondamento. Diamo tempo a Repubblica una settimana di tempo per fare marcia indietro e rettificare sulle proprie pagine questa triste uscita, altrimenti ci vedremo costretti a difendere il nostro territorio e la sua storia nelle sedi più consone, sporgendo denuncia presso le autorità competenti.
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