Roma ai romani: cacceremo Soros dalla città eterna
(G.p) Come evidenzia il filosofo Diego Fusaro dal suo blog, a Roma in questi giorni, l'imprenditore ungherese George Soros appare a Roma. A darne la notizia, oltre Fusaro sono le rete sociali, grazie ad una foto dove si vedono padre e figlio immortalati con la leader radicale Emma Bonino.
Chissà cosa ci fa, si chiede Fusaro, l'apolide mondialista nella capitale italiana ad agosto nel bel mezzo dell’emergenza mediterranea e ONG… timeo Danaos et dona ferentes…
La presenza di Soros nella città eterna non è piaciuta ai militanti del coordinamento di lotta popolare Roma ai Romani, guidati da Giuliano Castellino, che in una nota, diffusa alla stampa, promettono di cacciare Soros da Roma.
Il senso di questa iniziativa ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da una breve nota, che pubblichiamo per intero.
"Ferragosto di azione e militanza. Festeggeremo il 15 agosto "cacciando" Soros perché a Roma non è il benvenuto...
Non è il benvenuto perchè contribuì a portare la lira e la nostra economia a un passo dal baratro nel '92-'93.
Non è il benvenuto per aver finanziato e pianificato la sostituzione degli italiani mediante l'invasione di milioni di clandestini.
Non è il benvenuto perché ha diffuso, in odio al popolo italiano, il gender e la "cultura progressista".
Non è il benvenuto perché ci sono lui, le sue Ong e i suoi soldi dietro i movimenti anti nazionali, i media nemici del popolo e le strutture immigrazioniste.
Soros è un nemico del popolo italiano e della sua storia.
E noi gli lo faremo capire forte e chiaro, a lui e alla signora Bonino che in questi giorni gli sta facendo da Cicerone.
Cosa ci fa l’apolide mondialista nella capitale italiana ad agosto, nel bel mezzo dell’emergenza mediterranea e ONG?
Soros ed i suoi servi vanno fermati".
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