Riparte la Serie A, utras alla ribalta a San Siro e a Verona
E' ripartito il campionato di serie A ed è subito alta l'attenzione sulle curve. Due gli episodi da "prima pagina": i cori antinapoletani a Verona (anche se l'insulto "scimmia" pare sia stato usato anche contro altre squadre) e il pestaggio a Milano di un padre che si è lamentato per gli striscioni che limitavano la visuale.
SAN SIRO. 5 ANNI DI DASPO PER L'ULTRA' PICCHIATORE - Per aver aggredito e malmenato un tifoso che si trovava allo stadio con la moglie e i due figli, un ultras dell'Inter di 19 anni, M.F., è stato arrestato dalla polizia in servizio a San Siro nel corso di Inter-Fiorentina, e nei suoi confronti il Questore di Milano ha disposto un daspo per la durata di 5 anni. Lo ha reso noto la Questura, precisando che l'episodio incriminato è stato ripreso dalle telecamere dello stadio, grazie alle quali è stato possibile individuare l'aggressore. Il tifoso aggredito era sugli spalti con la moglie e i due figli, appena sopra alla curva interista. Ha chiesto agli ultras posizionati alcune file sotto di lui di abbassare una grande bandiera che gli impediva la visuale. Per tutta risposta gli ultras sono saliti da lui e uno di loro lo ha colpito con diversi pugni al volto. Nel parapiglia è rimasta contusa anche la figlia di 10 anni.
VERONA. LO STADIO INTERO GRIDA: SCIMMIA - Hanno accolto ognuno degli undici azzurri con un urlo assai poco gradevole: «scimmia». Così, giusto come cocktail di benvenuto. Pensate alla scena, con lo speaker che legge la formazione, prende una pausa dopo il nome e dall'alto del Bentegodi si sente il coro «scimmia». Così per undici volte. Più, sia pure a tono dimesso, con Sarri. Non c'entra nulla il colore della pelle, è un coro senza distinzione e che tira in ballo chiunque, basta che sia del Napoli. Con trattamento speciale per Lorenzo Insigne, a cui viene spesso rivolto anche un buu di accompagnamento per ogni sua azione.LEGGI TUTTO
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