Pistoia, Forza Nuova annuncia: "Andremo alla messa di Don Biancalani per vigilare sulla sua dottrina"
(G.p) I militanti del partito guidato da Roberto Fiore domenica assisteranno alla funzione di Don Massimo Biancalani, il parroco che ha portato i migranti in piscina, per il governatore della Toscana Rossi si tratta di una intimidazione, come ci racconta il collega Gerardo Adinolfi, in un interessante articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica.
Articolo che riportiamo per intero.
"Vogliamo vigilare sull'effettiva dottrina di don Biancalani, domenica assisteremo alla messa". L'annuncio è dei militanti toscani di Forza Nuova. Il partito di estrema destra ha così comunicato che il 27 agosto sarà nella parrocchia di Vicofaro, a Pistoia dove a celebrare la messa sarà il parroco travolto dagli insulti per aver regalato una giornata in piscina a una quindicina di profughi che avevano lavorato come aiuto cuochi e camerieri alla festa della Onlus "Gli amici di Francesco".
"Visto che don Biancalani afferma di interpretare alla lettera la dottrina cattolica - ha detto Claudio Cardillo, segretario provinciale di Forza Nuova a Pistoia - i militanti forzanovisti assisteranno alla sua messa".
Un messaggio che ha già messo in allarme la parrocchia e le forze dell'ordine e che il presidente della Regione Enrico Rossi ha definito "un'intimidazione mai accaduta prima".
"Ormai alcuni preti pensano che fare una foto con immigrati in piscina e lanciare anatemi contro i fascisti sia fare religioni - dichiara però Leonardo Cabras, il coordinatore regionale di Forza Nuova in Toscana - peccato che per noi il motto Dio Patria Famiglia sia oggi più che mai valido e di certo non lasceremo questi principi alla berlina di chi, più che alla dottrina cattolica, si rifà alle perverse idee del lobbista Soros".
Don Biancalani negli scorsi giorni era stato travolto dagli insulti dopo aver pubblicato su Facebook una foto che ritraeva i migranti in piscina. Il post era stato ripreso dal leader della Lega Nord Matteo Salvini che aveva criticato il parroco.
"Ormai alcuni preti pensano che fare una foto con immigrati in piscina e lanciare anatemi contro i fascisti sia fare religioni - dichiara però Leonardo Cabras, il coordinatore regionale di Forza Nuova in Toscana - peccato che per noi il motto Dio Patria Famiglia sia oggi più che mai valido e di certo non lasceremo questi principi alla berlina di chi, più che alla dottrina cattolica, si rifà alle perverse idee del lobbista Soros".
Don Biancalani negli scorsi giorni era stato travolto dagli insulti dopo aver pubblicato su Facebook una foto che ritraeva i migranti in piscina. Il post era stato ripreso dal leader della Lega Nord Matteo Salvini che aveva criticato il parroco.
"E' grave che si metta in discussione il mio essere prete, mi si definisca addirittura un politico - aveva risposto Don Biancalani - dimenticando che accogliere lo straniero è uno dei precetti della Bibbia, ne ho parlato con il vescovo di Pistoia e ritengo che ora la Chiesa debba dire la sua". Intanto, sul suo profilo Facebook, dove tantissimi stanno postando insulti, il prete ha anche postato le foto delle biciclette dei profughi, alle quali sono state tranciate le gomme.
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