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Il complottismo di Fusaro: "Perché i terroristi non uccidono un finanziere o uno statista?"

(G.p) Dopo l'attentato che ha colpito Barcellona, cuore della Spagna, non poteva non mancare il commento del filosofo "comunista" Diego Fusaro, allievo di Costanzo Preve, che tanti fans ha pure nel variegato mondo della destra identitaria e sovranista per le sue critiche al capitalismo usurocratico seguendo la strada tracciata dal poeta americano Ezra Pound, come ci racconta il quotidiano milanese Il Giornale, con un interessante articolo, che riportiamo per intero.


"Chissà perché, poi, questi orrendi attentati si abbattono sempre nei luoghi pubblici facendo strage di povera gente, di presone comuni, lavoratori e disoccupati, ragazzi e studenti".
Ci mancava il commento complottista del filosofo comunista Diego Fusaro. È arrivato puntuale dopo gli attentati che hanno colpito il cuore della Spagna. E poi ha continuato: "Mai una volta - avete notato? - che l'ira delirante dei terroristi si abbatta nei luoghi del potere e della finanza. Mai. Mai un signore della finanza colpito, mai uno statista, mai un 'pezzo grosso' dell'Occidente. Strano, davvero, che i pazzi alfieri del terrorismo, che in teoria - si dice - avrebbero dichiarato guerra all'Occidente non prendano di mira chi l'Occidente davvero lo governa".
Ma Fusaro ancora continua: "Se non ci dicessero un giorno sì e l'altro pure che il terrorismo islamico ha dichiarato guerra all'Occidente si avrebbe quasi l'impressione che si tratti di una guerra di classe, gestita poi da chi?".

1 commento:

  1. Dagli ebrei! Fusaro parla sempre molto bene ,il problema e'che non dice mai LA parola magica di cui tutti hanno una gran FIFA solo a pronunciare,EBREI,quel popolo li ha tutto in mano e nessuno dice niente,strana cecita'

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