Bergoglio come Soros: il blitz di Roma ai Romani sotto la sede de l'Avvenire
(G.p) I militanti del coordinamento di lotta popolare Roma ai Romani guidati dal responsabile Giuliano Castellino hanno manifestato sotto la direzione del quotidiano cattolico l'Avvenire esponendo anche il seguente striscione Bergoglio come Soros.
Il senso di questa iniziativa ci viene spiegato con maggiori dettagli, da una nota diffusa alla stampa. Nota che pubblichiamo per intero.
"Accogliere, proteggere, promuovere e integrare" non sono le ennesime parole d'ordine lanciate dal capo bastone delle oligarchie globalizzatrici George Soros. Non sono, quindi, le parole di chi, come da tempo denunciamo, è il principale finanziatore delle ONG che riversano orde di immigrati sulle nostre coste.
"Accogliere, proteggere, promuovere e integrare" sono, invece, le parole di Mario Bergoglio che noi accusiamo essere complice di questa manovra criminale che ha come unico obiettivo, evidente e manifesto negli effetti, quello di "africanizzare" l'Italia e favorire la sostituzione etnica del nostro popolo.
Oggi, in una piazza Indipendenza "conquistata" da clandestini e musulmani, abbiamo manifestato sotto la direzione del quotidiano L'avvenire mentre due nostri militanti ed il nostro responsabile Castellino venivano ammanettati e portati in Questura per aver "osato disturbare" i clandestini in rivolta. Siamo ormai italiani in terra straniera contro i collaborazionisti di Soros, Isis e scafisti.
Roma ai Romani è e sarà sempre con il suo popolo abbandonato, ora anche dalla sua millenaria guida spirituale. Nessun compromesso col nemico, qualsiasi sia il suo abito: Roma non sarà mai terra di conquista dell'Islam e dell'Isis. Contro l'invasione, resistenza etnica. L'avvenire e Bergoglio non si nascondano dietro la Fede degli italiani, così come la Polizia non creda di bloccarci con la repressione. Oggi, nonostante manette, fermi e perquisizioni nelle nostre case, siamo passati.
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