Uccise a martellate il militante missino Sergio Rossi, condannato in secondo grado a 16 anni
Sergio Rossi fu aggredito a martellate, come fu evidenziato dal medico legale al termine dell'autopsia di rito Nei sei giorni trascorsi in coma, lo storico attivista missino putroppo non rispese conoscenza, andando oltre il 4 ottobre.
Secondo la ricostruzione dei fatti, operata dai Carabinieri, un passante si sarebbe accorto, intorno alle 22, della presenza di un uomo a terra nei pressi dei portici della centralissima Piazza della Concordia, ed ha dato l'allarme.Nelle tasche dell'uomo, non è stato rinvenuto nè il telefonino, nè il portafogli, una circostanza che fa ovviamente propendere per l'ipotesi di una rapina finita male.
In primo grado per uno scippo finito in tragedia, furono condannati per l'omicidio di Sergio Rossi due cittadini di nazionalità romena, Fanel Gurlea, a 25 anni di carcere ed Elena Bot, a 4 anni e 4 mesi per favoreggiamento.
Ieri pomeriggio la Corte d’Assise d’Appello ha condannato il romeno per omicidio preterintenzionale, riducendo a 16 i 25 anni di pena che gli erano stati comminati in primo grado. Pena ridotta anche per la connazionale Elena Bot, che rispondeva solo di favoreggiamento e per la quale si scende dai 4 anni e 4 mesi decisi dalla Corte d’Assise a 2 anni e 5 mesi nel processo d’appello. A entrambi sono state applicate le attenuanti generiche.
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