Ruggini romane tra fratelli d'Italia e sovranisti minano l'unità del centro destra in Campania
(G.p)L'idea forza di Forza Italia di riunire il centro destra in Campania, per tornare ai fasti di un tempo, quando la coalizione guidata da Silvio Berlusconi governava la regione Campania e le provincie di Napoli, Salerno, Avellino, Caserta, dopo il flop delle ultime elezioni amministrative, rischia di naufragare a causa degli ex Alleanza Nazionale.
Vecchie ruggini, mai assopite, tra Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale ed il Movimento nazionale per la sovranità raggruppamento politico che fa capo all'ex segretario de la Destra, Francesco Storace e all'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno stanno mettendo a dura prova la pazienza del coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano, che ha preferito, sulla questione, non rilasciare alcuna dichiarazione.
Peccato che i due litiganti hanno parlato ed eccome. Antonio Iannone, presidente regionale di Fratelli d'Italia, in una nota, diffusa alla stampa, ha dichiarato: " avevo chiesto a De Siano di tenere un incontro informale per verificare le condizioni di un eventuale patto del centro destra, con una piattaforma programmatica su cui lavorare.
D'altronde per motivi politici evidenti che dipendono da più importanti questioni nazionali, la Campania non è autonoma, per cui Iannone dopo aver ricordato il patto del Nazareno, il tentativo di accordo sulla legge elettorale, le stesse alleanze per le ultime elezioni amministrative dove non sempre il centro destra è stato unito, si è riservato di sentire i vertici nazionali di Fratelli d'Italia prima di dare l'adesione.
Ma non è questione solo di motivi politici evidenti, per Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale esiste una questione di pregiudiziale politica nei confronti del movimento nazionale per la sovranità, per cui non è possibile, al momento, alcuna collaborazione.
Nel caso in cui il livello nazionale, dovesse essere contrario, conclude Iannone, siamo pronti a collaborare con tutti anche con il Mns.
In tempi rapidi è arrivata la risposta alle dichiarazioni di Iannone da parte di Salvatore Ronghi, segretario regionale del Movimento nazionale per la sovranità che ha affermato: "io credo che, in un momento, molto delicato per il nostro paese, letteralmente aggredito da un'invasione di immigrati che sta minando seriamente l'identità dell'Italia, un paese che stenta a crescere sul piano economico e sociale, con la povertà e la disoccupazione che continuano ad aumentare, i campani chiedono un centro destra unito e coeso capace di mettere in campo, un programma politico serio concreto e fattivo per risolvere i problemi.
Non a caso, subito dopo la fine dell'ultima tornata elettorale, giovedì 29 giugno i sovranisti organizzarono a Napoli un confronto con tutte le parti politiche del centro destra sui grandi temi del territorio. Confronto al quale parteciparono tutte le forze politiche di centro destra ad eccezione di Fratelli d'Italia.
In vista degli stati generali del centro destra previsti a Napoli per il 17 luglio domani ci sarà una iniziativa preparatoria fortemente voluta dal coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano chissà se parteciperà Fratelli d'Italia.
Come cantava Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo.
Vecchie ruggini, mai assopite, tra Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale ed il Movimento nazionale per la sovranità raggruppamento politico che fa capo all'ex segretario de la Destra, Francesco Storace e all'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno stanno mettendo a dura prova la pazienza del coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano, che ha preferito, sulla questione, non rilasciare alcuna dichiarazione.
Peccato che i due litiganti hanno parlato ed eccome. Antonio Iannone, presidente regionale di Fratelli d'Italia, in una nota, diffusa alla stampa, ha dichiarato: " avevo chiesto a De Siano di tenere un incontro informale per verificare le condizioni di un eventuale patto del centro destra, con una piattaforma programmatica su cui lavorare.
D'altronde per motivi politici evidenti che dipendono da più importanti questioni nazionali, la Campania non è autonoma, per cui Iannone dopo aver ricordato il patto del Nazareno, il tentativo di accordo sulla legge elettorale, le stesse alleanze per le ultime elezioni amministrative dove non sempre il centro destra è stato unito, si è riservato di sentire i vertici nazionali di Fratelli d'Italia prima di dare l'adesione.
Ma non è questione solo di motivi politici evidenti, per Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale esiste una questione di pregiudiziale politica nei confronti del movimento nazionale per la sovranità, per cui non è possibile, al momento, alcuna collaborazione.
Nel caso in cui il livello nazionale, dovesse essere contrario, conclude Iannone, siamo pronti a collaborare con tutti anche con il Mns.
In tempi rapidi è arrivata la risposta alle dichiarazioni di Iannone da parte di Salvatore Ronghi, segretario regionale del Movimento nazionale per la sovranità che ha affermato: "io credo che, in un momento, molto delicato per il nostro paese, letteralmente aggredito da un'invasione di immigrati che sta minando seriamente l'identità dell'Italia, un paese che stenta a crescere sul piano economico e sociale, con la povertà e la disoccupazione che continuano ad aumentare, i campani chiedono un centro destra unito e coeso capace di mettere in campo, un programma politico serio concreto e fattivo per risolvere i problemi.
Non a caso, subito dopo la fine dell'ultima tornata elettorale, giovedì 29 giugno i sovranisti organizzarono a Napoli un confronto con tutte le parti politiche del centro destra sui grandi temi del territorio. Confronto al quale parteciparono tutte le forze politiche di centro destra ad eccezione di Fratelli d'Italia.
In vista degli stati generali del centro destra previsti a Napoli per il 17 luglio domani ci sarà una iniziativa preparatoria fortemente voluta dal coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano chissà se parteciperà Fratelli d'Italia.
Come cantava Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo.
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