Pisa revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini. Il voto contrario di Fratelli d'Italia
Nella tarda serata di giovedì il Consiglio comunale di Pisa ha tolto la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, concessa il 23 maggio 1924, come ci racconta sbagliando la data di concessione della cittadinanza il quotidiano La Nazione, con un interessante articolo che riportiamo per intero.
Una proposta passata con i voti favorevoli di quasi tutto il consiglio comunale ad eccezione dei due consiglieri di Pisa Adesso Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, Bedini e Nerini.
Il Consiglio comunale di Pisa ha approvato a tarda sera la proposta di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini concessagli nel 1943.
Ai lavori, conclusi attorno alle 22 dopo un acceso dibattito, ha presenziato il presidente dell'Anpi di Pisa, Bruno Possenti: "La cittadinanza onoraria e' un riconoscimento che il Consiglio Comunale attribuisce a personalità che meritano la gratitudine di una intera comunita'", ha osservato l'esponente dell'associazione nazionale partigiani. "Mussolini non ha meriti verso la città di Pisa, ne' verso l'Italia, né verso l'umanità. Quello di oggi e' un atto politico di grande valore soprattutto in un momento in cui razzismo, xenofobia e apologia del ventennio sono presenti in maniera preoccupante nella nostra società. L'Anpi ringrazia il consigliere comunale Giovani Garzella che ha portato questo provvedimento all'attenzione del Consiglio Comunale e quanto lo hanno sostenuto".
La proposta e' passata anche coi voti favorevoli del sindaco Marco Filippeschi e del presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto.Contrari i consiglieri Filippo Bedini e Maurizio Nerini. Non hanno partecipato al voto Raffaele Latrofa ( Pisa nel cuore), Riccardo Buscemi (Fi-Pdl) e Viarigina Mancini (Fi-Pdl).
Il Consiglio comunale di Pisa ha approvato a tarda sera la proposta di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini concessagli nel 1943.
Ai lavori, conclusi attorno alle 22 dopo un acceso dibattito, ha presenziato il presidente dell'Anpi di Pisa, Bruno Possenti: "La cittadinanza onoraria e' un riconoscimento che il Consiglio Comunale attribuisce a personalità che meritano la gratitudine di una intera comunita'", ha osservato l'esponente dell'associazione nazionale partigiani. "Mussolini non ha meriti verso la città di Pisa, ne' verso l'Italia, né verso l'umanità. Quello di oggi e' un atto politico di grande valore soprattutto in un momento in cui razzismo, xenofobia e apologia del ventennio sono presenti in maniera preoccupante nella nostra società. L'Anpi ringrazia il consigliere comunale Giovani Garzella che ha portato questo provvedimento all'attenzione del Consiglio Comunale e quanto lo hanno sostenuto".
La proposta e' passata anche coi voti favorevoli del sindaco Marco Filippeschi e del presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto.Contrari i consiglieri Filippo Bedini e Maurizio Nerini. Non hanno partecipato al voto Raffaele Latrofa ( Pisa nel cuore), Riccardo Buscemi (Fi-Pdl) e Viarigina Mancini (Fi-Pdl).
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